Mezza politica20 giugno 2018 08:38

Ma la colpa è dei giornalisti

Durante la Commissione comunale di ieri dedicata alla rinomata certificazione “gold” di Leed for Cities, il Sindaco Caprioglio ha accusato Il Secolo XIX di “attacchi strumentali” relativamente all'inchiesta apparsa nei giorni scorsi sulle pagine del giornale. Pubblichiamo la risposta dell'organo di stampa al primo cittadino, che si è preso la briga di menzionare persino il nostro giornale, e già che ci siamo anche le osservazioni della minoranza

Ma la colpa è dei giornalisti

Questa la risposta del Decimonono: “L’inchiesta sul bluff della certificazione gold assegnata a Savona è stata il frutto di uno scrupoloso lavoro di ricerca condotto dal nostro giornale. Nessun attacco strumentale al sindaco, quindi, ma solo il dovere di fare informazione verso i nostri lettori attraverso notizie puntuali e verificate”.

E queste le dichiarazioni dell'opposizione: «Mi sembra che sia stata una mera operazione di marketing, che ci è tornata indietro come un boomerang». Barbara Pasquali, PD.

«Basta sigle e nomi strani legati al tema della sostenibilità. Basta pubblicità. Ora vogliamo i fatti. Ma i certificatori americani, che il 2 luglio verranno a consegnarci la medaglia Gold, non si accorgeranno della situazione della città?». Daniela Pongiglione, Noi per Savona.

«Cito l’album di Vasco Rossi, “Non siamo mica gli Americani”. Voglio dire: sfido bene che Savona, confrontata con i parametri statunitensi, risulta più sicura e vivibile. Oggi dobbiamo ringraziare il Secolo XIX per aver avuto il coraggio di affrontare un tema così importante». Marco Ravera, Rete a Sinistra.

Duro anche il Movimento 5 Stelle, che da tempo si interroga sul valore oggettivo della certificazione: “In poco tempo – si legge sulla pagina facebook del Movimento - questa certificazione si è rivelata una grossa patacca, priva di riscontri e parametri oggettivi.

I nostri consiglieri hanno scoperto che in comune non esistono documenti o certificazioni, ma solo i dati della raccolta rifiuti (poco sopra il 40%, un livello imbarazzante), i dati aggregati dei consumi elettrici e di gas naturale in città, senza alcun parametro di valutazione. Insomma il sindaco ha sbandierato per mesi una certificazione priva di valore oggettivo”.

Da parte nostra, abbiamo tenuto una fitta corrispondenza in inglese col capo della comunicazione dei certificatori americani, e siamo tuttora in attesa di un riscontro alle nostre ultime domande.


LNS

Ti potrebbero interessare anche:

Le notizie de LA NUOVA SAVONA