Le Autostrade dei Benetton affermano in una nota del cda di aver rispettato i loro obblighi di legge. Dichiarazioni che in effetti, come dice Toninelli, fanno ribollire il sangue se pensiamo alle vittime, ai loro familiari e agli italiani tutti, che pagano pagano pagano i pedaggi ai concessionari sempre più cari, in silenzio.
Con un’auto diesel ormai il prezzo del pedaggio supera quello del carburante consumato.
E nessuno dice niente.
Ché guai a scrivere dei Benetton e delle loro quarte corsie, dei Gavio e delle loro due corsie, che se ti fermi sei morto.
E muori non solo per un viadotto che crolla, ma anche per un guard rail sbagliato, per un camion che ti piove addosso, per una corsia di emergenza che non c’è, come qui da noi.
Eppure le leggi sarebbero rispettate, le manutenzioni effettuate, le convenzioni prorogate.
Perché lo Stato non si tiene una simile macchina da soldi? Già, perché?