News02 novembre 2018 08:03

Salvini divora Di Maio: nuove crepe nel M5S

Cosa succede nel Movimento 5 Stelle? L'alleanza di governo con la Lega di Salvini sta mostrando effetti collaterali ai quali il Movimento forse non era preparato. Ilvo Diamanti su Repubblica di oggi segnala la prima “caduta” nei sondaggi: M5S arretra al 27,6% perdendo molti punti rispetto a quel 32% che a marzo fece sperare molti elettori nel cambiamento promesso

Lorenzo Tosa, ex addetto stampa M5S Liguria

Lorenzo Tosa, ex addetto stampa M5S Liguria

In pochi giorni, solo in Liguria, due prese di posizione sembrano destinate a provocare polemiche e, forse, qualche riflessione: l'addetto stampa storico del gruppo 5S in Regione lascia, spiegando le sue ragioni in un lungo post su facebook, mentre il senatore Matteo Mantero, pioniere del Movimento in quel di Savona alla sua seconda legislatura, non nasconde il disagio per i provvedimenti “illiberali e pericolosi” che il governo sembra voler attuare al più presto.

Cambiamento o ritorno al Medioevo, si chiedono i dissidenti?

Cosa decideranno Elena Fattori, Gregorio De Falco, lo stesso Mantero?

Così Lorenzo Tosa spiega la scelta di lasciare il suo ruolo di addetto stampa 5S in Regione: “Quello che é accaduto é uno smottamento quasi impercettibile nella storia dell’uomo ma epocale nella grammatica temporale moderna; é accaduto che una quantitá non trascurabile di idee e conquiste che consideravamo assodate oggi sono ufficialmente - e profondamente - di nuovo in discussione. In ordine sparso: aborto, divorzio, scienza in tutte le sue declinazioni, Europa, europeismo, informazione, multiculturalismo, cultura, competenza, sviluppo economico, un certo grado di libertá sessuale e di benessere. Stiamo costruendo un mondo in cui, se fai figli, ti regalano un terreno da coltivare, in un’equazione prole > raccolto > forza lavoro che credevo di ripassare giusto in qualche volume di Jacques Le Goff. Come fai, di fronte a questa onda anomala, a mettere davanti lo stipendio? Come fai a continuare a ripeterti - e a ripetere a tuo figlio - che lo stai facendo per lui quando duecento uomini, donne e bambini vengono tenuti in ostaggio per giorni in mezzo al mare, nel silenzio da brividi di un’intera classe politica? Come puoi rinunciare a credere che quella cosa ti riguarda, ci riguarda e ci sta dicendo chi saremo tra cinque minuti, un anno, vent’anni?”


Il senatore Matteo Mantero pochi giorni fa ha scritto sulla sua pagina facebook concetti non dissimili: “Sul piatto della bilancia rispetto a cose buone vengono però messi provvedimenti illiberali e a mio avviso molto pericolosi per il paese. Penso alla legge Pillon sull’affido condiviso, alle dichiarazioni di Fontana sui diritti delle famiglie arcobaleno, cannabis e tanto altro, e, in ultimo, a questo decreto sicurezza; che oltre ad avere gravi profili di incostituzionalità e a violare i trattati internazionali mette a rischio i percorsi di integrazione già avviati, creando sacche di disagio e clandestini dove non c’erano. Si genereranno situazioni potenzialmente molto rischiose, in primis per i cittadini italiani, e si rischia di aiutare chi ha fatto dell’immigrazione un business e di fornire terreno fertile per la criminalità organizzata. [...]

Appiattendoci sulle posizione della Lega perdiamo la nostra identità, mettiamo in forse i nostri valori di libertà e inclusione e lasciamo campo aperto alla Lega che sta accrescendo i suoi consensi e pretenderà sempre di più di farla da padrone. [...]

Io ci sarò finché sarò utile per i temi che sto portando avanti ormai da anni, contrasto all’azzardo, difesa dell’ambiente, cannabis terapeutica, testamento biologico ed eutanasia (che ricordo sono stati votati dagli iscritti con una maggioranza schiacciante), diritti dei più deboli ecc.

Ma se il mio contributo non sarà più ritenuto utile, se il mio punto di vista sarà visto come un peso invece che come un valore, se si deciderà, spero di no, che dialogo, dibattito e condivisione sono un disvalore per il Movimento, sono altrettanto pronto a fare un passo indietro tornandomene a casa e lasciando posto a qualcuno più allineato o disciplinato, vedete voi quale definizione calza di più.”

Persone pensanti andrebbero ascoltate.

LNS

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