Secondo i dati resi noti oggi dall'Istat, a dicembre scendono su base annua sia il fatturato dell'industria (-7,3%) che gli ordinativi (-5,3%).
"Crollo drammatico. Altro che battuta d'arresto! Non solo il Paese è in piena recessione, ma è anche peggiore del previsto. Dati pessimi, che avranno pesanti ripercussioni sul Pil del 2019. Gli ordini crollati, -1,8% su base mensile, -5,3% su base annua, significano minore produzione industriale nel 2019 e, quindi, Pil ancora più basso rispetto alle stime preliminari" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Rispetto ai valori pre-crisi il Paese è arretrato in modo sconcertante. Se confrontiamo i dati medi del 2018 con quelli medi pre-crisi del 2007, a fronte di un fatturato totale sceso del 42,3%, quello interno è crollato addirittura del 48,3%, ossia quasi della metà. Gli ordinativi totali sono calati in 11 anni del 37,3%, quelli interni sono precipitati del 45,5%" conclude Dona.
Tabella: Fatturato (dati corretti per gli effetti di calendario) e ordinativi (grezzi) dell'industria
| FATTURATO |
| ORDINATIVI | ||||
| Totale | interno | estero |
| Totali | interni | esteri |
Differenza % Media 2018 – Media 2007 | -42,3 | -48,3 | -27,0 |
| -37,3 | -45,5 | -21,9 |
Differenza % Dic 2018 – Dic 2017 | -7,3 | -7,5 | -7,0 |
| -5,3 | -3,6 | -7,6 |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su elaborazione dati Istat