Un pensiero anche per voi.
Nello scambiarci i tradizionali auguri tra colleghi un pensiero condiviso ci ha spinto a rivolgerci anche a Voi, utenti del servizio TPL, in quanto come autisti di una azienda di trasporti ci sentiamo veramente umiliati di non potervi dare il servizio che meritate, pur consapevoli che sia un vostro sacrosanto diritto in quanto pagato in anticipo, sia con il biglietto che con l’abbonamento.
Con questa lettera ci troviamo a chiedervi scusa ma di qualcosa di cui non in realtà siamo direttamente responsabili: un disservizio purtroppo significativo, fatto di pesanti ritardi, di corse saltate, di mezzi quasi quotidianamente bloccati, di mancanza di confort adeguato sia d’estate che d’inverno, disservizio per il quale riteniamo qualcun altro dovrebbe essere tanto dignitoso da chiedervi scusa in quanto direttamente colpevole di una situazione che non meritate e non meritiamo.
Il nostro impegno principale resta quello di cercare di svolgere un lavoro di qualità e di fornire un servizio sociale dignitoso, ma senza strumenti è qualcosa di fantasioso, per certi versi diabolico ed infine anche autolesionista.
Scusateci per tutto, e in quanto uomini e donne, padri e madri, mariti e mogli, sappiate che siamo anche noi lavoratori e che è la dignità che abbiamo che ci porta ad assumerci la responsabilità di difendere il servizio pubblico e la qualità del nostro lavoro, anche se per farlo siamo costretti ad utilizzare l’unica arma che abbiamo, lo sciopero, ricordandovi però che in quelle occasioni in cui blocchiamo o limitiamo il servizio ne paghiamo per primi il costo perdendo la giornata di salario.
Convinti comunque che siate perfettamente consapevoli che le Nostre battaglie sono anche le Vostre e che comprendiate appieno il nostro disagio, cogliamo l’occasione per augurarvi serene festività 2025.
Il COLLETTIVO CUB Trasporti di Savona











