Il Sindaco difende la sua scelta con un lungo post su facebook, ma le opposizioni insorgono.
Così Rifondazione Comunista: “Oggi la Giunta Bucci è riuscita a portare a termine un'impresa a dir poco impossibile.
Ovvero, si è riconosciuto giustamente il Grifo d'Oro al Partigiano Comunista Giordano Bruschi detto "Giotto" per i suo instancabile lavoro verso il suo quartiere, l'amata Valbisagno e la sua Genova.
Crediamo che ciò rappresenti un atto dovuto verso un cittadino che ancora oggi non smette di divulgare i valori della resistenza e della giustizia sociale.
Il rovescio della medaglia, che rappresenta una sfregio verso la decisione presa rispetto al Grifo d'Oro, è rappresentato dal via libera del consiglio comunale sul dedicare a Luigi Ferraro il Porticciolo di Nervi
Il Ferraro, come ormai in molti sanno, fu un combattente fascista della X Mas, un gruppo tra i più criminali della Repubblica Sociale. E non si pentì mai di questa scelta.
Non ci sono più parole da sprecare per Bucci e i suoi, per questa giunta comunale solo disprezzo, disgusto e rabbia. Ma non ci arrendiamo. “
Duro anche il PCI genovese: “Bucci è un sindaco indegno di rappresentare la nostra città, il peggiore dal dopoguerra ad oggi e ancora una volta s' è reso protagonista, insieme alla sua giunta, dell'ennesimo oltraggio alla città medaglia d'oro alla resistenza e ai suoi partigiani.
Nonostante la cittadinanza, l’Anpi e la Cgil insieme a diversi partiti e associazioni abbiano chiesto a gran voce di non accogliere l'ignobile proposta di intitolare il porticciolo di Nervi al fascista Luigi Ferraro, che combatté a fianco dell'occupante nazista facendo del suo tradimento all'Italia un vanto per tutta la vita, quest'oggi è stato ugualmente compiuto l'ennesimo sfregio alla storia di Genova.
Un atto che macchierà indelebilmente il mandato di Bucci e che risulta in piena linea con la proverbiale codardia dei fascisti: una mozione proposta durante un'emergenza sanitaria che impedisce le manifestazioni di protesta”.