Mezza politica25 giugno 2020 15:08

Cup in Liguria: attivi con beffa

Non si placano le polemiche sulla faticosa ripartenza dei centri prenotazione ASL. Pastorino: "diverse prestazioni non possono essere pagate né in banca né ai totem, ma solo di persona agli sportelli Cup. Che, come abbiamo visto, sono chiusi. Quindi all’utente viene fissato l’appuntamento della visita per la patente, ma se si presenta senza il pagamento del ticket (che non può pagare)... niente visita"

Cup in Liguria: attivi con beffa

"Come avevamo già denunciato, dallo scorso 22 giugno le prenotazioni Cup sono nuovamente attive. Ma con la beffa: gli sportelli sono chiusi perché le prenotazioni possono essere richieste solo telefonicamente" dichiara  il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino, vicepresidente della commissione sanità, commentando l’ennesimo disservizio del sistema sanitario territoriale in questo tentativo di ripartenza post-covid.

"Peccato che l’assessore Viale abbia evitato accuratamente di avvisare i cittadini su questa limitazione del servizio.

Inoltre, oggi scopriamo c’è anche tutta la partita dei ticket.
Alcune prestazioni, come quelle legate al rilascio delle patenti speciali (che riguardano gli ultrasettantenni, le persone disabili, o coloro che hanno subito il ritiro per vari motivi), non possono essere pagate né in banca né ai totem, ma solo di persona agli sportelli Cup. Che, come abbiamo visto, sono chiusi.
Quindi all’utente viene fissato l’appuntamento della visita per la patente, ma se si presenta senza il pagamento del ticket (che non può pagare), la visita non viene erogata.

Peccato che Alisa, che dovrebbe coordinare tutte le ASL per volontà del presidente Toti, non abbia affrontato il problema.

La retorica di Toti-Viale ci racconta di una sanità sempre sulla breccia, ma i fatti ci raccontano una realtà completamente diversa, con enormi disagi per gli utenti e per i lavoratori mandati allo sbaraglio."

com

Ti potrebbero interessare anche:

Le notizie de LA NUOVA SAVONA