News27 settembre 2020 12:59

Covid: la Liguria credulona

“Turismo, 3mila svizzeri dicono addio: una perdita da 5 milioni di euro” titola oggi la sezione ligure di Repubblica. La Confederazione, avvertendo per tempo gli svizzeri eventualmente presenti su territorio ligure (la quarantena scatterà infatti solo da domani) ha provocato un rientro anticipato di vaste proporzioni, e la Liguria ha perduto molto del suo turismo autunnale più facoltoso. Comunque la si veda, le responsabilità di Toti sulla gestione del covid tornano prepotentemente alla ribalta

Covid: la Liguria credulona

“Silenziosamente le terapie intensive si sono riempite. 

L’indice del contagio Covid-19 è oggi 1,31 ovvero IL PIU’ ALTO D’ITALIA” scrive Emilio Robotti, l’avvocato genovese che ha sostenuto Ferruccio Sansa candidandosi nella sua lista civica e ottenendo quasi 900 preferenze. 

“Ha iniziato ieri la Svizzera - prosegue Robotti - a prescrivere per chi proviene dalla Liguria il tampone e la quarantena in caso di ingresso. 

Toti e i suoi alleati ci hanno mentito seppur sconfessati dai dati, che hanno continuato a contestare o addirittura a negare fino ad ammettere implicitamente pochi giorni dopo le elezioni. 

Ancora ad agosto, quando la scienza avvertiva del pericolo di ripresa dei contagi, Toti sosteneva la bontà della scelta dell’apertura delle discoteche e di ogni centro di aggregazione e contestava ogni precauzione richiesta dagli esperti o dal governo. 

Non è passato molto da quel momento all’esplosione del cluster di La Spezia e ora di Genova.

La risposta di Toti è sempre la stessa: negare i dati e la realtà, additare e chiudere singoli quartieri a Genova e La Spezia, imporre a macchia di leopardo norme che mai avrebbero dovuto essere abbandonate ed ormai validate scientificamente come l’uso delle mascherine anche all’aperto. 

Non eseguire tamponi e test a sufficienza e non consentire un accesso rapido e gratuito ai test ed ai tamponi. 

Dare la colpa ad altri, possibilmente da sanzionare: comunità di stranieri o giovani.”

Infine un auspicio che facciamo nostro: “Serve una opposizione. 

Ha vinto Toti, è vero. Ma la democrazia richiede non solo un governo, una amministrazione, la democrazia ha bisogno anche di una opposizione forte, responsabile, che può non solo contrastare, opporsi, lottare per un programma diverso, ma quando necessario, fare il proprio dovere per il bene comune. 

Quello che oggi Toti non ci permette di fare, senza la necessaria trasparenza sulla situazione e sulle misure adottate: aiutare a contribuire a fermare la diffusione del contagio covid19. 

La Liguria è di tutti, non è proprietà di chi vince le elezioni.”.

https://www.facebook.com/EmilioRobottiperSansaPresidente/posts/3161540890624095?__tn__=K-R 

LNS

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