Contromano05 novembre 2020 09:09

Toti ora spieghi

La Liguria ha accolto con stupore la notizia di esser salva in zona gialla, tra il sollievo per le attività commerciali che non saranno costrette a chiudere e per la libertà conservata e la preoccupazione per una gestione dell’epidemia che ha mostrato troppe lacune e continua a mostrarle anche nella seconda ondata di contagi

Toti ora spieghi

Il presidente Toti accoglie l’insperato assist dapprima senza tracotanza, anzi mostrandosi cauto: “Non abbassiamo la guardia, continuiamo con prudenza a rispettare tutte le regole perché la pressione sui nostri ospedali resta alta e abbiamo bisogno che il contagio cali ancora di molto”.

Poi però alle prime reazioni di sconcerto il presidente torna se stesso e risponde come d’abitudine: “Che brutto spettacolo vedere tanti sputare bile perché le cose in Liguria non vanno così male da essere inseriti nella zona arancione o rossa.”

Passare per chi augura ogni male alla Liguria per poter criticare Toti è un rischio che l’opposizione non può permettersi di correre. 

La gestione regionale si critica da sola: con le code di ambulanze davanti agli ospedali, con i malati per terra su barelle che aspettano di venir restituite ai mezzi di soccorso per poter correre da un altro malato, con la Procura che indaga per capire cosa diavolo sia successo nei Pronto soccorso genovesi, con i medici di medicina generale lasciati soli e con il personale sanitario che avrebbe dovuto essere assunto per tempo e invece manca, con interi reparti vuoti e abbandonati.

L’opposizione continui a fare quel che sta facendo, e lo sta facendo bene: verificare, studiare, capire e proporre soluzioni.

Non sarà certo un caso se dopo il reportage di Ferruccio Sansa sul padiglione C del Galliera ieri sera Toti ha dichiarato: “Abbiamo dato il via libera all’apertura del padiglione C”.

Ma pensa. 

Allora non era vero che fosse inutilizzabile!

Sono molte le cose che Toti dovrà spiegare.

Per esempio, il senso della nave ospedale che a giugno ha levato le ancore dopo esser costata un milioncino, euro più euro meno.

Della scuola di Polizia penitenziaria di Cairo, che ha ospitato forse dodici persone.

Del padiglione Mios dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, inutilizzato.

Del padiglione Vigiola dell’ospedale San Paolo di Savona, perfetto per gli infettivi e invece saldamente quanto scandalosamente in mano ad uffici amministrativi vista mare.  

LNS

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