Tanti i morti comunicati oggi da Alisa:
Nel frattempo Giovanni Toti risponde piccato con qualche giravolta alle richieste delle opposizioni: “Abbiamo dirigenti sanitari di grande qualità, coordinamenti regionali che hanno funzionato bene anche nella prima ondata e la collaborazione tra sanità e protezione civile funziona perfettamente.
Aver tenuto sotto la presidenza della Giunta la delega alla sanità credo rappresenti la catena di comando più corta, rapida e politicamente autorevole, indispensabile per affrontare in modo efficace l’emergenza. È un segnale che abbiamo voluto dare subito. Poi, francamente, sentir proporre commissari da una opposizione che ha passato l’intero Consiglio di oggi a far demagogia contro le poltrone, suona surreale”.
Quanto alle le proposte ricevute dall'opposizione, Toti le valuta “del tutto tardive, già realizzate, oppure più adatte ad un libro dei sogni, completamente disconnesse dalla realtà dell’emergenza e dai problemi che ogni giorno ci troviamo ad affrontare”.
Insomma, in Liguria meglio di così non si poteva fare.
A chi legge farsi la propria opinione in merito.
La situazione nazionale
Il presidente dell'Istituto superiore di Sanità Brusaferro stamattina in conferenza stampa ha presentato il report settimanale.
L'epidemia in Italia è in rapido peggioramento. Nella maggior parte del territorio nazionale è compatibile con uno scenario di tipo 3, ma sono in aumento il numero di Regioni/PA in cui la velocità di trasmissione è già compatibile con uno scenario 4.
La situazione descritta in questa relazione evidenzia forti criticità dei servizi territoriali e il raggiungimento attuale o imminente delle soglie critiche di occupazione dei servizi ospedalieri in tutte le Regioni/PA.
Tutte le Regioni/PA sono classificate a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile sul territorio o a rischio moderato con alta probabilità di progredire a rischio alto nelle prossime settimane.
È essenziale quindi, conclude l'ISS, rafforzare le misure di mitigazione in tutte le Regioni/PA.