Mezza politica10 novembre 2020 13:15

La macchina mangiasoldi

"Parte ufficialmente il consiglio regionale e subito la maggioranza di centrodestra fa spendere circa 600.000€ in più all'anno ai liguri. Questo il costo complessivo delle dimissioni dei cinque consiglieri della maggioranza, diventati assessori, che in questo modo fanno posto a chi è arrivato secondo alle elezioni"

La macchina mangiasoldi

Così il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino che prosegue: "Inoltre il Presidente Toti in questo momento detiene anche le deleghe per Bilancio e Sanità, ed è improbabile (per non dire impossibile) che riesca a partecipare a tutte le Commissioni. Questo comporterà la nomina di ulteriori sottosegretari che lo sostituiscano in presenza. Un ulteriore costo evitabile.

Di questo passo questa sarà la legislatura che spende di più in costi di politica, per pure ragioni di equilibri interni, senza nessun beneficio per la comunità ligure.
Infatti, spenderemo circa 4 milioni di euro in più per questi stipendi.

Come opposizione voteremo contro, perché questo atteggiamento arrogante della maggioranza è inaccettabile. Un insulto a tutte le persone in estrema difficoltà in questi tempi di crisi sanitaria ed economica."

Una scelta criticata anche dal Movimento 5 stelle: “La scelta - compiuta per precisa volontà del Governatore - di far dimettere i neo eletti assessori dal Consiglio della XI legislatura e permettere così l’ingresso di cinque nuovi consiglieri, che sono i primi dei non eletti delle rispettive province, fa lievitare i costi della macchina regionale. Una scelta compiuta nonostante la Liguria stia attraversando un periodo di grave emergenza sanitaria, e quindi anche economica e occupazionale. Una scelta che si commenta da sé.

Un “ballare” di poltrone che genera per le casse della Regione Liguria e quindi per tutti i liguri, ivi compresi i “non indispensabili allo sforzo produttivo del paese” (per riprendere l’infelice definizione di Toti), un maggior costo pari a mezzo milione di euro netti in più all’anno. Per un totale di 2 milioni e 500mila euro netti per i cinque anni dell’XI Legislatura. Alla faccia della crisi! Alla faccia dei grandi sacrifici che stanno compiendo tutte le famiglie liguri. Ma tutto questo era davvero indispensabile? No. Serve solo a Toti per accontentare le varie “pance” della sua variegata (e ora anche malcontenta) coalizione. Una poltrona per il sostegno ricevuto, però, si tramuta in un costo extra per le tasche dei liguri”, dichiarano i consiglieri del Gruppo 5 Stelle Liguria a margine dell'odierno consiglio regionale.

 “Cosa avrebbe potuto fare Regione Liguria con quei soldi? – chiede il caogruppo Fabio Tosi -.

Le iniziative virtuose potevano essere tante: una per tutte, destinare parte di quei fondi all'acquisto di dispositivi di protezione individuale per i Vigili del fuoco. Non stupisce che la maggioranza, in merito a questa nostra proposta, abbia subito tirato in ballo il Governo. Prevedibili, come al solito: ci permettiamo di ribadire che quella di usare parte di quei soldi per aiutare i Vigili del fuoco era un suggerimento che, siamo certi, i cittadini avrebbero apprezzato. Invece, qui si preferisce usarli per sistemare gli squilibri e i malumori secondo una logica politica squisitamente interna. Questa legislatura parte con costi più elevati in un momento di estrema criticità e per questa ragione voteremo contro le “dimissioni” dei consiglieri che si accingono ora a entrare in Giunta”.

LNS

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