News29 novembre 2020 09:44

Sanità pubblica: un grazie non può bastare

"La nostra sanità pubblica ha talenti eccezionali, potenzialità incredibili, ma hanno bisogno di contratti di lavoro stabili e ben pagati, oltre all'inevitabile aumento degli organici ormai ridotti all'osso da politiche scellerate di tagli che oggi noi tutti paghiamo a caro prezzo"

Sanità pubblica: un grazie non può bastare

Questa è la terza volta che vengo ricoverato all'ospedale San Martino di Genova. 

Lunedì sarò dimesso e - potrà sembrare strano ai più - ne sono dispiaciuto.  

Si, perché se oggi provo questo senso di mancanza, lo devo soprattutto a coloro che dedicano gran parte della loro vita a questo lavoro. 

Queste grandissime lavoratrici e lavoratori fanno davvero tutto, il possibile e l'impossibile, per rendere l'ambiente ospedaliero accogliente, rassicurante e scrupoloso verso qualunque richiesta dei "loro" ospiti. 

Non sono eroi ma lavoratori con un forte senso di responsabilità e sono sempre presenti per ogni esigenza.

La nostra sanità pubblica ha talenti eccezionali, potenzialità incredibili, ma hanno bisogno di contratti di lavoro stabili e ben pagati, oltre all'inevitabile aumento degli organici ormai ridotti all'osso, da politiche scellerate di tagli che oggi noi tutti paghiamo a caro prezzo. 

Non disperdiamo questo vero ed inestimabile tesoro, magari con vergognose infiltrazioni di aziende private che usano la sanità pubblica come un Bancomat, danneggiando i soliti noti. 

Il covid ha solo scoperto un problema che esisteva da troppi anni e che il nostro partito non ha mai smesso di denunciare. 

È ora di cambiare rotta.

Per finire ribadisco il mio ringraziamento e del Prc genovese  a tutti i Medici, Infermieri, Oss addetti alle pulizie per il lavoro fatto. 

Un grazie però non può bastare!

Maurizio Natale 

Segretario Provinciale 

Partito della Rifondazione Comunista Federazione di Genova

com

Ti potrebbero interessare anche: