"Il Presidente Toti nega l’evidenza: l’assenza di oggi - comunicata, peraltro, alla 10 di mattina, quando la seduta sarebbe dovuta iniziare - non è motivata da impegni urgenti con il Governo in materia di pandemia" scrive il capogruppo PD Luca Garibaldi.
"Toti non è venuto in aula perché ha preferito fare un giro delle Asl liguri, cosa che avrebbe potuto benissimo programmare in un altro giorno o in un altro orario, visto che il Consiglio regionale si tiene, in media, una volta alla settimana e quasi sempre di martedì, e la seduta era stata concordata proprio sulla base degli impegni della Giunta.
Un’altra falsità è sostenere, come ha fatto Toti in un comunicato piccato, di aver fornito una risposta scritta alle interrogazioni. Non è vero.
La maggior parte delle Iri a cui avrebbe dovuto rispondere sono state rinviate.
A noi sembra che Toti scelga scientificamente di bigiare il Consiglio regionale, svilendo quest’importante istituzione e mancando di rispetto non solo all’aula, ma anche ai cittadini. Il compito di un assessore alla Sanità non è solo leggere delle risposte in aula scritte dai tecnici, ma fornire una motivazione politica del proprio operato, replicare e ascoltare le proposte.
In un momento delicato come questo l’assenza e la risposta di Toti hanno il sapore della provocazione e suonano ancora più sgradevoli.
Oggi avremmo voluto parlare di vari temi sanitari, come i vaccini e la medicina generale. Ma non siamo stati messi in condizioni di farlo. La politica non si può ridurre a un comunicato stampa."
Critiche anche dal Movimento 5 Stelle: “Il copione si ripete: il presidente di Regione e assessore alla Sanità ha chiesto anche per oggi congedo e dunque non sarà presente in Consiglio regionale nonostante le numerose interrogazioni che ne chiamano in causa le competenze.
La più importante delle quali è certamente la Sanità, mai come ora centrale tra emergenze, vertenze e criticità territoriali.
Quanto sta accadendo l’avevamo ampiamente previsto a inizio legislatura: Toti non ha tempo di occuparsi della Sanità ligure a 360°, come ha peraltro dimostrato anche ieri non presentandosi in II Commissione, dove era atteso per audire gli Oss di Spezia e i loro sindacati.
Le questioni che chiamano in causa la salute pubblica sono numerose, vanno affrontate con puntualità e non a colpi di congedi. All'attuale vergognosa situazione va trovata una soluzione e per questo abbiamo proposto di convocare un ufficio di presidenza integrato.
Non è accettabile che si continuino a sprecare soldi pubblici per Consigli regionali a scartamento ridotto: di questo passo, la percentuale di interrogazioni sulla Sanità cui risponderà l’assessore competente Toti non si avvicinerà neanche lontanamente a performance accettabili”, dichiarano i consiglieri regionali del M5S.