News07 febbraio 2021 08:59

Rumenta savonese, l'inquietante piano alternativo

La storia raccontata stamattina sul Decimonono sembra il legal thriller di un autore scoppiato, ma i Savonesi farebbero bene a interessarsene dato che di mezzo c’è nientemeno che il futuro della nostra tanta rumenta e i soldi della nostra tantissima Tari

Rumenta savonese, l'inquietante piano alternativo

Proviamo a riassumere ai Lettori quel che abbiamo capito. 

C’è la cara vecchia ATA, la partecipata del Comune che ha costretto i Savonesi a specializzarsi in diritto fallimentare e infatti oggi è in concordato. 

C’è una Tari da urlo che i Savonesi pagano da anni per avere in cambio la città più lercia d’Italia. 

C’è il piano depositato in Tribunale che prevede la celebre New.co - ovvero l’ingresso dei privati -  che nel progetto del liquidatore dovrebbe salvare l’azienda.

Poi arriva il colpo di scena: la Lega propone improvvisamente un progetto alternativo al piano approvato e depositato in Tribunale, firmato da una società a nome CAM. 

Restano a bocca aperta Sindaco e assessori leghisti, che non ne sapevan nulla, mentre il capogruppo M5S Manuel Meles - giustamente insospettito - va a vedere cos’è questa bella novità.

E scopre che nell’assetto societario compaiono quattro persone di cui due sarebbero addirittura dipendenti ATA.

Non collaboratori, non consulenti, proprio dipendenti che zitti zitti avrebbero messo su una nuova azienda intenzionati a gestirsi in proprio il ghiotto business dei rifiuti.

Due dipendenti la cui incompatibilità nel ruolo diamo per scontata, uno dei quali era candidato per Cristina Battaglia alle scorse amministrative ma evidentemente poi è stato attratto dalle sirene leghiste.

Infatti a inventarsi questo originale piano B sembra sia stata la segretaria cittadina del partito di Salvini, mentre a presentarlo a palazzo è stato il consigliere Martino, il più leghista dei leghisti che poche settimane or sono chiedeva le dimissioni di Ilaria Caprioglio rea di aver inviato troppo poche ruspe a spianare i Sinti della Fontanassa.

Ora il gioco è stato scoperto e non ci resta che aspettare le ultime pagine dello squallido thriller in salsa savonese, augurandoci che le elezioni amministrative che attendono la città in primavera ci offrano qualcosa (e qualcuno) di meglio.

Nel frattempo, come spuntino, vi proponiamo la torta.

LNS

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