Cultura14 giugno 2021 12:23

Buon compleanno, Carla

Cento anni fa, il 14 giugno 1921, nasceva Carla Voltolina. Carla viene tuttora ricordata per essere stata la moglie del presidente Pertini. Ma, per chi la conobbe, una simile definizione non le rende merito (di Giuseppe Milazzo)

Buon compleanno, Carla

Antifascista, prese parte alla Resistenza e, come partigiana, scampò alla fucilazione, venendo decorata con la Croce di Guerra per le missioni compiute in zone molte pericolose dell’Appennino marchigiano.

Due volte laureata (in Scienze politiche presso l’Istituto “Cesare Alfieri” di Firenze e in Psicologia presso l’Università di Torino), rappresentò tra gli anni Quaranta e gli anni Sessanta un autentico modello di emancipazione femminile, ancora oggi profondamente attuale.

Socialista, collaborò come giornalista con "Il Lavoro" e "Noi Donne" occupandosi in modo critico e approfondito delle questioni che affliggevano l'Italia di allora; tra le sue inchieste, si ricorda in particolare quella realizzata insieme alla senatrice socialista Lina Merlin sul problema della prostituzione da cui scaturì il libro "Lettere dalle case chiuse", che contribuì alla chiusura delle case di tolleranza.

Donna dal carattere deciso, disdegnò sempre la popolarità e non volle mai "apparire", preferendo uno stile di vita estremamente riservato.

Ben conoscendo questo aspetto del suo carattere, nel momento in cui fu eletto presidente della Repubblica, Pertini esclamò: "E ora chi glielo dice alla "Carla?"

E lei, di rimando, gli fece subito sapere: “Non ho nessuna intenzione di seguirti al Quirinale bardata come una Madonna”.

Carla Voltolina è morta il 6 dicembre 2005 all'età di 84 anni.

 

Nelle foto, Elisabetta Favetta e Giuseppe Milazzo (a destra) con Roberto La Marca davanti alla tomba di Sandro Pertini e Carla Voltolina

Giuseppe Milazzo

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