In & Out 2025
In attesa della 59a edizione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi, la storica manifestazione ligure propone un ante-festival davvero "underground" nello scenario unico delle Grotte del Valdemino: dal cuore della terra al cuore delle donne.
Il programma è stato presentato martedì 6 maggio in conferenza stampa a Svaona presso la sede di Fondazione A, De Mari. Presenti il direttore artistico Maximilian Nisi, il Sindaco di Borgio Verezzi Renato Dacquino, il consigliere comunale con delega al Festival Mattia Rolando e il Presidente di Fondazione De Mari Luciano Pasquale.
Quest'anno il Comune di Borgio Verezzi propone una rassegna teatrale primaverile che precederà la 59a edizione del Festival estivo. Il nuovo progetto – fortemente voluto dal direttore artistico Maximilian Nisi - si intitola In & Out - "Impronte di Donne" e sarà un viaggio tra arte, mito e memoria, articolato in cinque eventi dedicati all’identità femminile.
Tra il 23 maggio e il 28 giugno, il pubblico sarà invitato a riscoprire figure iconiche e complesse, a volte dimenticate o spesso fraintese, che hanno saputo affermare la propria forza contro ogni marginalizzazione: Artemisia Gentileschi, Camille Claudel, Clitennestra, Lady D. e Penelope. Sono donne che, pur venendo da epoche e contesti diversi, parlano direttamente al presente. Ci raccontano la necessità di essere ascoltate, in una narrazione collettiva che celebra il potere creativo e trasformativo delle donne
Ad accogliere queste voci saranno le Grotte di Borgio Verezzi, un luogo dove la forza del teatro potrà fondersi con la bellezza primordiale della natura, amplificando ogni emozione in un’atmosfera unica e senza tempo.
"Non occorre essere camera, né casa per essere abitati dallo spettro,
ci sono nel cervello corridoi che superano gli spazi materiali."
Maximilian Nisi ha scelto questi versi di Emily Dickinson per introdurre il programma: «L'immagine dello "spettro" che abita un luogo, anche se vuoto, crea un'atmosfera di mistero e di tensione, perfetta per una rappresentazione teatrale. - racconta nelle sue note - Gli spettri che abitano i corridoi della mente non hanno tempo, sono presenza e assenza, sono il sempre. Non ti abbandonano mai, anzi si nutrono delle insicurezze, dei limiti, dei dolori e si rafforzano. Vanno oltre la realtà, oltre gli spazi materiali, per assumere la stessa consistenza dell'anima.»
I personaggi femminili evocati sulla scena attraversano i più profondi corridoi interiori, trasformando il dolore, l’ingiustizia e l’abbandono in una nuova libertà. Il teatro si fa spazio sacro di rivelazione, bellezza e riscossa: è un invito a guardare negli occhi le ombre per poterle, finalmente, attraversare insieme.
«Ho sempre pensato che un Festival importante e prestigioso come quello di Borgio Verezzi dovesse avere una rassegna off.» - afferma Nisi - «Per poter dare spazio anche a quella drammaturgia che non è conveniente rappresentare in una piazza. Le grotte potranno dare degna ospitalità a tutto quel teatro più interiore, più intimo che in uno spazio aperto estivo, per tematiche, mezzi o presenza, verrebbe snaturato. Quest’anno desideravo dar voce alle esperienze femminili, spesso trascurate o sotto-rappresentate nel mondo dello spettacolo. Il teatro può essere un potente strumento per promuovere l'uguaglianza di genere e combattere gli stereotipi. Inoltre, può offrire nuove prospettive e spunti di riflessione su temi importanti come l'emancipazione femminile, la violenza di genere e la parità dei diritti.»
«Dopo la prima esperienza dello scorso anno siamo veramente felici di essere riusciti a dare continuità al progetto “off”. - conferma Mattia Rolando, consigliere comunale di Borgio Verezzi con delega al Festival e al Commercio - Quest’anno in scena sei spettacoli che intratterranno il nostro pubblico fino quasi a ridosso degli spettacoli in piazza Sant’Agostino, che cominceranno il 12 luglio. Il nostro Direttore Artistico ha deciso di dedicare questa rassegna alla figura femminile e credo che, in un contesto storico in cui ancora troppe donne subiscono quotidianamente discriminazioni, abusi e silenzi sia un piccolo ma significativo atto dovuto di resistenza e speranza. Ringrazio a nome dell’amministrazione comunale la cooperativa Arcadia per ospitarci nelle Grotte di Borgio Verezzi, fiore all’occhiello del nostro Paese.»
Calendario
Venerdì 23 maggio
NON FUI GENTILE, FUI GENTILESCHI
omaggio ad Artemisia Gentileschi di Roberto D’Alessandro e Federico Valdi
con Debora Caprioglio, regia di R. D’Alessandro, scene e Costumi Roda.
Venerdì 30 maggio
MOI
Un testo di Chiara Pasetti dedicato a Camille Claudel
con Lisa Galantini, regia di Alberto Giusta. Costumi di Morgan – Maison Clauds Morene. Elementi scenici di Renza Tarantino. Realizzato dall’Associazione culturale Le Rêve et la vie in collaborazione con TieffeTeatro Milano.
Venerdì 13 giugno
CLITENNESTRA
di e con Anna Zago, regia di Piergiorgio Piccoli, luci e fonica di Franco Sinico.
Realizzato dall’Associazione Theama Teatro.
Sabato 21 giugno
LADY D.
di Annalisa Favetti, Pino Ammendola con la collaborazione di Clelia Ciaramelli
con Annalisa Favetti, regia di Pino Ammendola. Scenografie di Giuseppe Santilli.
Spettacolo prodotto e distribuito da Nicola Canonico per la Good Mood.
Sabato 28 giugno
IO SONO PENELOPE
(guariscimi amore dal male d’amore)
scritto e diretto da Fabrizio Lopresti
con Fiorenza Pieri, la partecipazione nel ruolo di Ulisse di Fabrizio Lopresti e in video di Paolo Pilosio, Giuseppe Provato, Fabrizio Giacomazzi, Francesca Lorusso. SuperbaProduzioni. Abito di Penelope realizzato dallo stilista Pierangelo Masciadri.
Grotte di Borgio Verezzi
Via Battorezza, 5 - Borgio (Savona)
Orario spettacoli
ore 21.30
Biglietti
intero € 20,00 - ridotto € 18,00