1) E' evidente (e non rilevante) la maggior conoscenza del candidato - medico (si vedano anche i manifesti "Savona mi prenderò cura di te"). Tanto più considerati i tempi dell'emergenza sanitaria.
2) Il quadro complessivo è ancora troppo incompleto soprattutto al riguardo della valutazione del rapporto candidati / liste. Sarà necessario verificare quando il quadro delle liste sarà completo.
3) noto un dato ottimistico sulla partecipazione al voto. Bisogna distinguere tra rispondere a un sondaggio e recarsi a votare (anche qui conterà il quadro dei candidati e il valore delle liste)
I punti d'attacco (considerata anche l'ovvietà dei temi considerati di maggior importanza) dovrebbero essere questi:
a) la discendenza diretta Caprioglio / Schirru (tenendo ben presente che è tutta l'amministrazione uscente a essere giudicata negativamente e non mi pare ci sia distinzione tra giunta e opposizione, sembra proprio che in questo caso tutte le vacche siano nere, ed è questo un dato da tenere in considerazione)
b) l'ingerenza di Toti che sta tentando di rovesciare l'assioma identitario tra Regione e Città (non solo a Savona)
c) su tutto questo incombe la spada di Damocle della situazione generale attorno al nesso sanità/economia con i relativi riflessi sull'assetto sociale (ci sarebbe stata bene una domanda ad hoc su ciò che ci aspetta su questo profilo)
d) Sarebbe opportuno curare molto attentamente i profili dei candidati da inserire nelle liste, fornendo anche già l'idea di un possibile consiglio comunale con una maggioranza coesa e provvista di competenze politiche, amministrative, professionali facendo emergere un asse differente da quello dello scontro diretto tra i candidati/sindaco. Su questo punto potrebbe trovarsi un elemento importante d'appoggio.
Franco Astengo
