News07 giugno 2022 17:37

Rumenta: ma fare sistema no?

La questione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti è tema delicatissimo di governo del territorio e come tale dovrebbe essere affrontato: occorre individuare una sede nella quale l'amministrazione pubblica nel suo insieme possa compiere le proprie valutazioni e decidere (di Franco Astengo)

Rumenta: ma fare sistema no?

Resta in stand-by la gara per l’affidamento del servizio di igiene urbana di Savona. Come annunciato a marzo, infatti, questa mattina Sat ed Iren (arrivate terze nella graduatoria della gara svoltasi qualche mese fa) hanno presentato ricorso e hanno chiesto la sospensiva della gara, bloccando così l’affidamento alla “prima classificata” e cioè Egea, Docks Lanterna e Idealservice.

Così si allungano i tempi per la costituzione della New.Co che dovrebbe sostituire ATA dopo la disastrosa gestione degli ultimi anni, mettendo in difficoltà il progetto della nuova Amministrazione del Comune di Savona di rendere finalmente il servizio di raccolta rifiuti modernamente efficiente e all'altezza delle esigenze di una città capoluogo.

Però non è questo, pur importantissimo, il punto che intendevamo sollevare nell'occasione: ci troviamo difatti dentro a una questione non ristretta ad un confronto di carattere industriale tra diverse cordate di impresa.

La questione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti è tema delicatissimo di governo del territorio e come tale dovrebbe essere affrontato come "questione di sistema" a livello di governo d'area vasta.

Non è pensabile, infatti, che ciascheduno sul territorio faccia da sé rendendo prioritarie specifiche convenienze (da tenere in conto l'articolazione delle strutture necessarie per rendere adeguato il servizio): occorre individuare una sede nella quale l'amministrazione pubblica nel suo insieme possa compiere le proprie valutazioni e addivenire a scelte conseguenti.

Nel frattempo abbiamo assistito a una complessiva riduzione di capacità di governo da parte dell'Amministrazione Provinciale, attraverso la quale avrebbero potuto emergere soluzioni coerenti riferite all'area vasta.

Il tema diventa allora quello della comprensorialità che nel caso di Savona significa poter affrontare al meglio questioni vitali concernenti il territorio come quelle dei servizi, delle infrastrutture, dell'utilizzo delle aree, dello sviluppo economico, della portualità.

Occorre non separare le diverse partite ma trovare la sede per riunificarle in un luogo di confronto strutturato, di dialogo costante verificato democraticamente, di progettualità condivisa.

Tra l'altro l'area del Savonese non può essere considerata semplicemente quella costiera ma deve necessariamente comprendere l'entroterra e, in ispecie, la Valbormida punto strategico di approdo per la questione di uno sviluppo della rete delle infrastrutture che rimane quella decisiva per far uscire il nostro territorio dall'isolamento.

Ripetiamo: la questione del ricorso di SAT -IREN rispetto alla vicenda della raccolta e smaltimento dei rifiuti della Città di Savona non può essere derubricata a semplice scontro di natura industriale tra aziende (?) diverse e in concorrenza tra di loro.

Franco Astengo ("Il rosso non è il Nero")

Ti potrebbero interessare anche: