E’ sempre alta l’attenzione dei Carabinieri della Compagnia di Alassio per contrastare il fenomeno dei furti nei vari comuni del territorio. I Carabinieri della Stazione di Andora (SV), infatti, la scorsa notte hanno arrestato un 30enne di origini ucraine, senza fissa dimora, censurato, per il reato di furto aggravato.
L’uomo, nel centro di Alassio, in via XX settembre, si è reso responsabile di ben due furti nei confronti di due gioiellerie.
Il “modus operandi”, come registrato anche dalle immagini di videosorveglianza comunali, era semplice: l’uomo ha dapprima controllato quanto esposto nelle vetrine e all’interno dei negozi, quindi, dopo aver prelevato da uno zaino una chiave inglese, ha colpito violentemente e ripetutamente le vetrine, spaccandole, per poi sottrarre la refurtiva.
L’atto criminoso ha fatto scattare i sistemi di sicurezza degli esercizi commerciali e, conseguentemente, il pronto intervento e l’attività di ricerca dei militari dell’Arma dei Carabinieri, estesa fino al comune di Laigueglia, dove il responsabile è stato rintracciato a bordo di una bicicletta (anch’essa di sospetta provenienza illecita) traendolo in arresto.
Il soggetto, accompagnato in caserma, è stato sottoposto a perquisizione personale, trovandolo in possesso della refurtiva, in particolare due orologi di marca “Tudor” del valore di circa 10 mila €, vari monili di bigiotteria dal valore di circa 100 €, oltre a numerosi strumenti da scasso ed una mannaia da cucina, tutto posto sotto sequestro per essere restituita ai legittimi proprietari.
L’uomo è stato sottoposto al rito direttissimo presso il Tribunale di Savona, dove l’arresto è stato convalidato e il giudizio rinviato al 17 novembre p.v., nel frattempo gli è stato imposto il divieto di dimora in provincia di Savona.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.