News01 agosto 2025 18:21

Quella sagoma di Dante

Il 3 agosto a Castelbianco Elena Buttiero, Anita Frumento e Anna Giarrocco saranno di nuovo alle prese con l'Alighieri

Quella sagoma di Dante

Domenica 3 agosto, alle ore 21, nel suggestivo borgo di Castelbianco (Sv, Piazza Frazione Veravo), nel verde entroterra di Albenga, andrà in scena un singolare e divertente spettacolo su Dante e le “sue” donne interpretato da due musiciste e un’attrice. Si tratta di “Quella sagoma di Dante. Tre donne alle prese con l’Alighieri” con Elena Buttiero e Anita Frumento (pianoforte a quattro mani) e Anna Giarrocco (attrice). Le musiche sono tratte da “La Divina Commedia” di Cesare San Fiorenzo, i testi provengono da “Donne di Dante” di Daria Pratesi. L’ingresso è libero.

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al coperto.

L’evento è organizzato dal Comune di Castelbianco e dalla Pro Loco cittadina e prodotto dalla Associazione Allegro con Moto di Savona.

L’evento è inserito nella 10° edizione di “Momenti di narrazione e musica” che mira alla valorizzazione e rilancio di luoghi significativi di socializzazione nella provincia di Savona a cura dell’Associazione Allegro con Moto, con il sostegno della Fondazione De Mari.

Lo spettacolo

È un affondo acuto e irriverente nel quotidiano di un Dante "meno monumento e più uomo", raccontato attraverso lo sguardo e le parole di figure femminili che lo hanno attraversato, amato, sfidato. 

Un singolare percorso d’ascolto che alle musiche tratte da La Divina Commedia: illustrazioni drammatico-musicali per pianoforte a quattro mani scritta nel 1875 da Cesare San Fiorenzo (Genova 1833-1909) intreccia i brani tratti dal testo comico Donne di Dante di Daria Pratesi, scrittrice teatrale e sceneggiatrice cinematografica. I testi raccontano con ironia e profondità un Dante quotidiano che, prima di essere sommo, è uomo, visto attraverso le donne che hanno segnato la sua vita e la sua opera: Beatrice, Francesca da Rimini, Piccarda Donati, Pia de’ Tolomei e Gemma Donati. 

Le artiste

Anna Giarrocco è un'attrice e cantante lirica genovese. Si forma studiando recitazione fin da ragazzina e alterna alla prosa lo studio del canto lirico a cui si dedica professionalmente dal 2002 al 2015. Nel 2013 fonda con l’attore e regista Andrea Benfante la compagnia il Teatrino di Bisanzio, una realtà che si occupa della creazione di spettacoli, cabaret, laboratori e produzioni audio e video. Tra gli spettacoli più rappresentati in questi anni ci sono: “Follie del Varietà” (2013/2014), “Stanlio & Ollio: un mondo d’allegria” (2014), “Che fine ha fatto Betty Boop?” (2016), “A due. Retroscena di una coppia” (2018), “Lilly e Felice: la vera storia di un amore proibito” (2021) entrambi dei quali firma anche la drammaturgia; “Louise Brooks e il vaso di Pandora” (2023). Sempre col Teatrino di Bisanzio realizza una serie di podcast tematici: “Nella vita e sulla scena” in collaborazione con Radio Skylab, “Caro Corrierino” (podcast) e “Nella vita e nell'arte” (podcast). Assieme ad Andrea Benfante, che ne cura la regia, realizza alcuni cortometraggi in cui è anche attrice: “Rappresentazioni”, “Pioggia” e “Il Viandante”. A teatro lavora inoltre con Fausto Cosentino, Lunaria Teatro, La Perla del Tigullio di Viola Villa e Andrea Bandel. Nel cinema lavora con i registi: Luca Solina “In tenebris” (2023); Alberto Bogo “Terror Zone” (2021) e “Terror Take Away” (2018); Zaza Buadze “Umbrella Sky” (2021); Alessandro Palazzi “Starsillhouette” (2020); Fabio Giovinazzo “Lady Cobra” (2022), “Veleno biondo” (2020) e “Il ponte della vergogna” (2018); e anche nei cortometraggi di Sofija Sztepanov, Martin Basile e Giulia Savi.

Elena Buttiero, diplomata presso il Conservatorio di Torino, ha tenuto concerti in molte città italiane, in Svizzera, Germania, Irlanda, Francia, Serbia, Romania, Repubblica Ceca, Messico. Stati Uniti, Canada, Tanzania, Argentina e Uruguay. Ha registrato gli album “Continental Reel” e “A Cheap Present” come arpista con la formazione Birkin Tree. Con il mandolinista Carlo Aonzo ha pubblicato “Il mandolino italiano nel Settecento” dedicato al repertorio barocco per mandolino e spinetta e “Fantasia poetica” con repertorio romantico per mandolino e pianoforte. Nel 2009 il duo ha ottenuto il Premio Regionale Ligure per la cultura. Ha poi pubblicato “Arethusa Consortium” con repertorio per due arpe celtiche e plettri, “Saluti dall’Italia” e “Lontano nel mondo” dedicato a Luigi Tenco. Nel 2021 ha pubblicato “La ghironda alla corte di Francia” con Francesco Giusta. L’anno dopo pubblica “Non sembiava imagine che tace” con le musiche mai registrate di Cesare San Fiorenzo. Nel campo della didattica ha pubblicato per l’editore Carisch/Hall Leonard metodi di solfeggio e pianoforte. È direttrice artistica delle associazioni Mozart Savona APS e Allegro con Moto.

Anita Frumento ottiene il diploma accademico di secondo livello in pianoforte e musica da camera con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Genova e il Conservatorio di Piacenza. Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, ha partecipato ad importanti rassegne nazionali ed internazionali. In duo con la pianista Elena Buttiero svolge da molti anni attività di ricerca in ambito musicologico, in particolare rivolta alla scoperta e valorizzazione del repertorio per pianoforte a quattro mani, esibendosi regolarmente in Italia e all’estero (Svizzera, Francia, Stati Uniti, Messico). Con questa formazione nel 2021 ha pubblicato il cd Non sembiava imagine che tace. Suona nel Trio Eccedente insieme al clarinettista Luca Sciri e al violista Luca Soi. È membro direttivo dell’APS Nuovi Contesti Sonori di Clusone (Bergamo), dell’Associazione Mozart Savona APS e dell’Associazione Allegro con Moto. Da sempre dedita all’insegnamento ed alla formazione ha ottenuto il “Master of Arts in Music Pedagogy” presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano e per otto anni è stata insegnante e direttrice didattica della Sezione Musica Classica del Centro Artistico MAT di Lugano. Ad oggi è docente di pianoforte presso il Liceo musicale di Albenga (Savona). 

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