Piaggio Aero col suo indotto, ma anche Sanac, Alstom, Funivie, area di crisi complessa: questi i temi che il sindacato confederale porterà lunedì alle 10,30 al tavolo del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Un incontro lungamente atteso e richiesto con forza dalle rappresentanze sindacali dei tanti lavoratori savonesi in attesa di conoscere il proprio futuro tra un bando e l’altro.
I lavoratori di Piaggio in particolare attendono da tempo una soluzione a una vertenza che pare infinita: “Stiamo già lavorando alla messa a punto della terza gara, con l’obiettivo di individuare una soluzione industriale che garantisca a Piaggio Aerospace e ai suoi dipendenti un futuro degno di un asset strategico” hanno detto oggi pomeriggio ai sindacati Davide Rossetti e Carmelo Cosentino - i due nuovi Commissari di Piaggio Aerospace che ora affiancano il Commissario Straordinario Vincenzo Nicastro.
“Mobiliteremo tutte le risorse a nostra disposizione per trovare una soluzione di lungo periodo per Piaggio Aerospace entro il minor tempo possibile” hanno concluso i commissari.
Se lo augura la Cgil, che considera quello di oggi un incontro interlocutorio. “Sono emerse considerazioni importanti, a partire dalla conferma della strategicità di Piaggio Aerospace e quindi la ricerca in prima battuta di un soggetto strutturato del settore che sappia garantire un piano industriale unico e di prospettiva” dichiarano dalla Segreteria Fiom CGIL Savona con i Delegati Piaggio Aerospace/Aviation VdA Fiom CGIL Savona.
“In giornata è stata inoltrata al Ministero la richiesta di proroga della procedura di amministrazione straordinaria che si concluderà verosimilmente ad agosto 2024 (termine non perentorio).
La nuova struttura commissariale confida di concludere l'iter di vendita prima di tale data: il terzo bando di gara sarà redatto a breve e conterrà le garanzie dettagliate in precedenza come mantenimento dei siti produttivi, livelli occupazionali e attività in essere”.
“Ciò detto - proseguono dalla Cgil - il tempo stringe. Si continuano a perdere professionalità e maestranze come ribadiamo da tempo. Pertanto, consideriamo non più rinviabile l'incontro con il Ministro Urso per coordinare con modalità appropriata questa definitiva e cruciale fase della vertenza Piaggio. Non ci sottraiamo al confronto anche quotidiano, ma crediamo che solo un serio piano di rilancio industriale che tenga insieme comparto motoristico, velivolistico e manutenzione possa essere una soluzione concreta e condivisa. Non escludiamo di proseguire iniziative a sostegno delle nostre convinzioni” concludono dal sindacato.
Di certo la Regione Liguria, adesso, dovrà dimostrare di saper passare dalle promesse ai fatti.
red
