Il fatto - fanno sapere dal Comando dei Carabinieri - è accaduto intorno alle ore 03:00 di questa notte, quando un gruppo di tre amici del posto stava camminando per riprendere le proprie autovetture in piazza Petrarca ad Albenga, dopo aver trascorso una serata insieme ad altri amici nei locali del centro storico.
Una volta arrivati nella centralissma piazza del Popolo, il gruppetto di amici e’ stato avvicinato da un nord-africano, poi risultato un 26enne pregiudicato ed irregolare sul territorio nazionale, che, senza alcun particolare motivo, iniziava ad insultarli e minacciarli.
A nulla sono valsi i tentativi dei tre ragazzi che, volendo solo tornare a casa dopo una serata trascorsa in allegria, hanno cercato di allontanarlo, volgendogli le spalle per raggiungere le proprie autovetture parcheggiate a pochi metri di distanza. Lo straniero, infatti, visibilmente ubriaco e verosimilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, cogliendoli di sorpresa e approfittando del fatto che tutti e tre si erano girati di spalle, ha tirato fuori un grosso coltello da cucina, aggredendo da dietro uno dei tre malcapitati e colpendolo con due fendenti.
Il primo colpo ha raggiunto il ragazzo alla nuca, mentre il secondo, anche questo diretto al volto del giovane, fortunatamente ha mancato il bersaglio, raggiungendo comunque la vittima alla mano sinistra.
L’epilogo poteva essere ben piu’ grave, se non fosse stato per l’immediato e deciso intervento dei due amici accorsi in soccorso della vittima, che hanno allontanato l'uomo e chiesto aiuto.
L’uomo, che aveva ancora con sé l’arma del delitto, un grosso coltello da cucina lungo piu’ di 30 centimetri, è stato intercettato nell’attigua piazza del Popolo dai Carabinieri di Albenga, che immediatamente intervenuti avevano iniziato le ricerche. L’uomo arrestato in flagranza di reato come disposto dal dott. Cirigliano, sostituto procuratore presso il tribunale di Savona, e’ attualmente ristretto nel carcere di Imperia.
Di fondamentale importanza nello sviluppo delle indagini si e’ rivelato l’impianto di videosorveglianza cittadino. Dalla visione delle immagini, infatti, e’ stato possibile non solo ricostruire le varie fasi dell’aggressione, del tutto corrispondente a quella raccontata dalle vittime, ma soprattutto apprezzare la condotta ingiustificatamente violenta tenuta dallo straniero.
La vittima dell’aggressione, trasportata al pronto soccorso di Pietra Ligure, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria.