La dura contestazione che ha accolto ieri il presidente di Regione e commissario è oggi in prima pagina sul Fatto Quotidiano online, con tanto di video.
Il consiglio comunale compatto ha votato ieri una mozione che oppone un chiaro rifiuto al progetto, mentre alle riunioni dei sindaci ormai ci vanno tutti, totiani inclusi.
Fa eccezione Paolo Lambertini, primo cittadino di Cairo Montenotte che pure è uno dei comuni maggiormente coinvolti dal progetto Snam: al tavolo dei sindaci non si è ancora presentato, tentando così di rompere l’unitario schieramento territoriale che Savona e altri stanno costruendo.
In compenso ha attaccato scompostamente, in puro stile “Lista Toti”, le associazioni e il sindacato che esprimono contrarietà al progetto: Anpi, Arci e Cgil sarebbero dunque emanazioni della sinistra terrapiattista, come le scuole di Quiliano e chiunque osi avanzare un dubbio.
Le associazioni però non ci stanno: “Al sindaco Lambertini vogliamo dire che le nostre organizzazioni rappresentano in provincia di Savona migliaia di iscritti, e nel Paese milioni di persone: non siamo emanazione di nessuno, ma baluardi di democrazia e libertà - dovrebbe studiare la storia recente”.
“Abbiamo chiesto un coinvolgimento del territorio, una discussione di merito e posto una serie di interrogativi sia di metodo che di merito. Caro Sindaco Lambertini, la risposta più chiara l’hanno data 16.000 cittadini che domenica hanno manifestato e tanti altri che in queste settimane grazie ad Amministratori, Associazioni e Comitati responsabili stanno partecipando a numerose iniziative pubbliche. Convochi anche lei una pubblica assemblea per discutere con i cittadini Cairesi e dare modo a loro di capire, anziché trincerarsi dietro ai regolamenti”.
