Salute & Veleni04 ottobre 2023 17:25

Ammalarsi e morire a norma di legge

Il comitato Savona Porto Elettrico: "La sentenza del processo Tirreno Power evidenzia la contraddizione tra dati sanitari - che dimostrano percentuali di morbilità e mortalità di un territorio nettamente superiori alla media nazionale - e una "buona" qualità dell’aria, attestata dal rispetto dei valori limite di legge degli inquinanti ambientali"

Ammalarsi e morire a norma di legge

"L’OMS - ricordano dal comitato - dalla metà degli anni ’80 emana periodicamente delle linee guida che codificano le conoscenze scientifiche sui rapporti causa-effetto relativi all’esposizione della popolazione agli inquinanti atmosferici. L’ultimo documento pubblicato il 21 settembre 2021 ha fornito nuove evidenze sui rischi per la salute associati a bassi livelli di inquinamento atmosferico. Questo documento si è basato sulla revisione sistematica di tutta la letteratura scientifica prodotta negli ultimi 15 anni e ha indicato nuovi valori guida basati sull’osservazione degli 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐜𝐮𝐦𝐮𝐥𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐞𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐮 𝐮𝐧 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐝𝐨".

"Tali valori sono inferiori a quelli raccomandati dall'OMS 15 anni fa. In particolare la media annuale dei PM 2,5 passa da 10 a 5 microgrammi/mc, quella dei PM 10 passa da 20 a 15 microgrammi/mc, mentre per NO2 si scende drasticamente da 40 a 10 microgrammi/mc".

"𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐞𝐞 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐠𝐨𝐧𝐨 𝐞𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐚𝐟𝐟𝐢𝐧𝐜𝐡𝐞́ 𝐢 𝐠𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐝𝐨𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐪𝐮𝐢𝐧𝐚𝐧𝐭𝐢, 𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚".

"Purtroppo, a dispetto degli ammonimenti dell’OMS, i valori di legge attuali (risalgono a 15 anni fa) sono 25 microgrammi/mc, (𝟓𝟎𝟎% in più dei valori OMS), per i PM 10 sono 40 microgrammi/mc (𝟐𝟔𝟔% in più dei valori OMS), per NO2 sono 40 microgrammi/mc (𝟒𝟎𝟎% in più dei valori OMS)".

"Tali valori vengono dichiarati dal legislatore come “valori limite per la protezione della salute umana” (!).

È evidente - concludono da Savona Porto Elettrico - che 𝐬𝐞 𝐢 𝐠𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚𝐝 𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐦𝐦𝐨𝐧𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐎𝐌𝐒 e a mantenere limiti di legge che la letteratura scientifica ha ampiamente dimostrato essere 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐬𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐚 (soprattutto per l’effetto cumulativo nel tempo che non viene mai considerato) si continuerà ad 𝐚𝐦𝐦𝐚𝐥𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐞 𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐚 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞 𝐞 𝐜𝐡𝐢 𝐢𝐦𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐢𝐧 𝐚𝐭𝐦𝐨𝐬𝐟𝐞𝐫𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐪𝐮𝐢𝐧𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐞𝐫𝐚̀ 𝐚𝐝 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐢𝐧𝐪𝐮𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢".

red

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