News08 marzo 2024 14:56

Rigassificatore: botta e risposta sindaci - Toti

I sindaci del Savonese intervengono nuovamente dopo le dichiarazioni di ieri del commissario Toti, che non rinuncia al progetto di piazzare la Golar Tundra davanti alle spiagge. E Toti si risente

Rigassificatore: botta e risposta sindaci - Toti

"Apprendiamo dai media che Toti intende procedere con il posizionamento del rigassificatore  davanti alle nostre coste. Il Comune di Quiliano risponderà per via amministrativa alla lettera che  ha ricevuto, tuttavia dobbiamo ribadire con chiarezza che per noi questo progetto non deve essere  realizzato e ci auguriamo che il presidente non insista. Auspichiamo quindi che cominci ad  ascoltare il territorio attivandosi di conseguenza". 

Firmato dai sindaci di:  

Savona - Marco Russo 

Quiliano - Nicola Isetta 

Albissola Marina - Gianluca Nasuti 

Albisola Superiore - Maurizio Garbarini 

Spotorno - Mattia Fiorini 

Carcare - Rodolfo Mirri 

Altare - Roberto Briano 

Bergeggi - Maria Rebagliati 

Noli - Ambrogio Repetto 

Vezzi Portio - Germano Barbano

Toti non apprezza: “Cari sindaci, il Presidente non insiste affatto. Semplicemente fa il suo dovere, con la leale collaborazione istituzionale prevista dalla costituzione, nella attuazione di un piano energetico nazionale approvato dal Parlamento della Repubblica, condiviso da due Governi e indispensabile per dare certezza di approvvigionamento e stabilità di prezzi ai cittadini e alle imprese italiane, già duramente colpite in passato dalla crisi seguita alla guerra russo-ucraina e dalle altre tensioni internazionali. Un piano peraltro condiviso da tutte le principali associazioni di impresa del paese e votato da pressoché tutte le forze politiche nella passata e presente legislatura”.
“Al commissario di Governo - continua Toti - spetta il compito di attuare le direttive dell’Esecutivo, che ha stabilito il posizionamento dell’impianto e dell’Ente attuatore incaricato della realizzazione del piano stesso. Continueremo a farlo, nel rispetto delle opinioni di tutti e con l’impegno di rendere compatibili le esigenze espresse dai territori con la realizzazione del piano stesso, la cui messa in discussione non spetta alle istituzioni territoriali, né al commissario, ma semmai al Parlamento della Repubblica che lo ha approvato o al Consiglio dei Ministri che ha l’incarico di attuarlo. Sono certo che - prosegue Toti - al netto delle opinioni, sempre legittime, non mancherà da parte di nessuno quella collaborazione istituzionale che è dovere di ogni rappresentante della Repubblica ad ogni livello. Per quanto riguarda nel merito le perplessità degli Enti locali circa le scelte fatte nella realizzazione del Piano stesso, ritengo che tutti possano rimettersi alle valutazioni della Commissione di Via, istituita come da leggi vigenti al Ministero dell'Ambiente, a cui spetta di verificare ogni aspetto relativo alla sicurezza e alla compatibilità dell’impianto stesso”.