29 Gennaio 1911 Campo della Cajenna (gradinata Nord dello stadio di Marassi)
La Fratellanza e la seconda squadra dell’Andrea Doria prima di un’amichevole, finita 2-2.
Non si capisce se le improbabili casacche dei savonesi siano dovute a un difetto nello sviluppo della lastra o se i giocatori si presentarono… con quello che avevano.
Retrodatiamo ancora la data di nascita del calcio a Savona risalendo al 1896.
Nel volume “Il Calcio Ligure oltre il Genoa e la Samp” (Delfino Enrile editori 2019) curato dai redattori di questo blog avevamo pubblicato l’esito di approfondite ricerche che ci avevano consentito di affermare con precisione come la nascita di una società calcistica a Savona risalisse ben più all’indietro della data del giugno 1907 quando fu fondata la “Sezione Giochi” della Fratellanza Ginnastica Savonese, poi trasformata nel 1914 in Savona FBC, sigla mantenuta fino al 1927 quando un’imposizione del regime fascista costrinse lo Speranza a confluire nel Savona FBC che scomparve per far posto all’Associazione Calcio Savona.
Alla Liberazione nel 1945 fu ripresa la dicitura Savona FBC mantenuta fino al 1987 (fallimento Binacchi – Quartaroli): successivamente varie sigle da Savona Rio Basco a Savona Sport Diffusione fino al 2006 ennesimo fallimento in seguito alla gestione Piro e subentro del gruppo guidato da Roberto Romani che rifonda il club con la dicitura: Savona 1907 FBC, mantenuta fino all’estate del 2020 quando la squadra non fu iscritta al campionato di Serie D.
Non scriviamo questo per ribadire per l’ennesima volta che non esiste sul piano puramente storico alcuna continuità possibile con l’originario Savona FBC (fondato nel 1914) e che la data del 1907 è stata adottata per convenzione ma fa parte della storia della Fratellanza Ginnastica Savonese (in questo senso storicamente appare inutile la “querelle” sul marchio che è semplicemente quello del 2006 e può riferirsi soltanto alla porzione di storia da allora in avanti, ancora contrassegnata purtroppo da altre due parentesi fallimentari).
Piuttosto l’occasione serve per retrodatare ancora la nascita del calcio a Savona che, comunque si giocava già nel 1893 ma mettendo a confronto le rappresentative delle navi inglesi e la squadra dei “Nobili” di Torino che scendeva in Riviera proprio per confrontarsi con gli epigoni dei “maestri” britannici (riuscendo anche a superarli, come accadde proprio nella primavera di quel 1893: vittoria dei torinesi per 2-1 in una partita giocata sul terreno della Piazza d’Armi di Savona. Formazione torinese: Beaton, Kilpin, Dobbie, Lubatti, Schoendburn, Pecco,Weber, Beltrami, Bosio, Savage, Nasi).
La nostra precedente ricerca ci aveva portato all’ottobre del 1898 con la fondazione dello Sport Club Savona (colori sociali bianco rossi, quelli della Città) e alla prima partita disputata in piazza d’Armi il 4 gennaio 1899 avversaria la Sampierdarenese, risultato finale 1-1, goal savonese segnato da Elese Menotti.
Era stata recuperata anche la formazione savonese: Grosso (classe 1880), Giacomo Saettone (classe 1880), Luigi Saettone (classe 1868), Ciarlo (classe 1875), Bonfanti (classe 1869), Santel (classe 1869), Perlo (classe 1878), Tarò (classe 1876), Elese Menotti (classe 1873), Pinghelli (classe 1874), Worms (francese classe 1882, il più giovane).
Dal ponderoso volume di Ossola e Tavella sulla storia del calcio italiano (edizioni Newton Compton) apprendiamo che nel corso del 1896 la Federazione Italiana di Ginnastica (che per molti anni organizzò un proprio campionato di calcio parallelo a quello della Federcalcio) fece disputare partite in vari centri a scopo divulgativo.
Sono così citate come sedi delle gare: Alessandria, Cuneo, Udine, Ferrara, La Spezia, Livorno, Savona, Genova e Milano, (Torino naturalmente era la sede originaria della pratica del gioco e si stava organizzando diversamente con diverse squadre).
L’opera promozionale della Federazione Italiana di Ginnastica ebbe il suo apice nel settembre 1896 quando al Concorso Interprovinciale di Treviso fu messo in palio un titolo nazionale appannaggio della Società Udinese di Ginnastica e Scherma che superò in finale la Società Ginnastica di Ferrara con il punteggio di 2-0: partecipanti anche tre squadre di Treviso: Velocipedistica, Turazza e Vittorio Veneto. Formazione dell’Udinese: Bissatini, Chiussi, Kosnapfei, Pellegrini, Milanopulo, Del Negro, Plateo, Spivach, Del Dan, Tam, Tolu.
Seguirono altri 14 campionati organizzata dalla Federazione Italiana di Ginnastica con 5 vittorie del Milan, 4 dell’Andrea Doria, 1 per Udinese, Alessandria, Ferrara, Mediolanum, Venezia e Verona.
Non esistono altri riscontri per la presenza savonese: ma sicuramente è possibile affermare che nel 1896 il calcio a Savona fosse già praticato e si può azzardare che i protagonisti fossero già quelli che nel 1898 avrebbero fondato lo Sport Club Savona i cui principali animatori erano Bonfanti, Elese Menotti (primo goaledor) e quel Baciccia Tarò che poi nel 1907 avrebbe concorso a fondare la famosa “Sezione Giochi” della Fratellanza Ginnastica, dalla quale derivano anche i colori bianco blu modificando il bianco rosso d’origine.