News03 giugno 2025 19:06

Notte di violenza a Carcare: tre colpi in venti minuti. In carcere un venticinquenne

Il giovane è indagato per due rapine aggravate e un furto, commessi intorno alla mezzanotte tutti nello stesso quartiere della cittadina valbormidese

Notte di violenza a Carcare: tre colpi in venti minuti. In carcere un venticinquenne

 

Una scia di violenza e furti nel cuore della notte, culminata con un’aggressione brutale e una fuga a bordo di una microcar rubata. Ma la corsa è finita in poco tempo grazie a una rapida indagine dei Carabinieri di Carcare che, incrociando testimonianze e immagini dei sistemi di videosorveglianza cittadina, hanno identificato e denunciato il presunto autore di tre gravi reati, commessi in rapida successione verso la mezzanotte del 22 maggio scorso.

Protagonista della vicenda un 25enne operaio residente in Val Bormida, peraltro già noto alle Forze dell’Ordine, indagato per due rapine aggravate e un furto, reati commessi nello stesso quartiere di Carcare nel giro di venti minuti.

Il primo episodio è avvenuto intorno a mezzanotte: il giovane si sarebbe introdotto nel vano scale dell’abitazione di un disoccupato 43enne, colpendolo ripetutamente al volto con un tirapugni metallico, intenzionato a rapinarlo. Non avendo trovato soldi o valori, l’aggressore si è “accontentato” di sottrarre al malcapitato una confezione di tabacco e un accendino. 

Solo cinque minuti dopo, a pochi metri di distanza, ha poi sottratto una bicicletta del valore di circa 300 euro, lasciata appoggiata fuori da un garage.

Infine, pochi minuti dopo, l’episodio più violento: in via Cosseria, dopo aver chiesto un passaggio a un pensionato 70enne a bordo della sua microcar, l’indagato lo ha colpito più volte alla testa, sempre con il tirapugni, costringendolo ad abbandonare il veicolo per impossessarsene e fuggire. La vittima è stata trasportata all’Ospedale San Paolo di Savona, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di 10 giorni.

Le indagini dei Carabinieri di Carcare si sono concentrate sull’analisi delle telecamere pubbliche e private della zona e sull’audizione di alcuni preziosi testimoni. Decisivi sono stati il ritrovamento della bicicletta, abbandonata nei pressi del luogo dove si è consumata la seconda rapina, e del veicolo sottratto all’anziano, parcheggiato proprio nei pressi dell’abitazione dell’indagato. A quel punto è scattata inevitabilmente la perquisizione domiciliare a carico del giovane, che ha consentito di rinvenire la chiave della microcar nella tasca dei pantaloni che portava indosso, all’interno dell’abitazione è stato trovato anche il tirapugni utilizzato per le aggressioni e persino il tabacco sottratto alla prima vittima. I beni sono stati quindi restituiti ai legittimi proprietari.

In considerazione della gravità del quadro indiziario documentato dai Carabinieri di Carcare, l’Autorità Giudiziaria di Savona in pochi giorni ha emesso una ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere per il 25enne valbormidese, provvedimento eseguito nei giorni scorsi dai Carabinieri della Stazione di Carcare, con il supporto dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cairo Montenotte. Il 25enne, raggiunto presso la propria abitazione, è stato arrestato e, dopo un breve passaggio in caserma per le formalità di rito, è stato trasferito presso la casa circondariale di Genova Marassi, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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