Ieri, sul palco di piazza Sant’Agostino, Luciano Pasquale, Presidente di Fondazione De Mari CR Savona - accompagnato dal direttore artistico di Borgio Verezzi Maximilian Nisi e dal consigliere comunale Mattia Rolando - ha consegnato il Premio Fondazione Agostino De Mari 2025 a Beatrice Coppolino (classe 2001), giovane e talentuosa attrice che si è distinta nel cast dello spettacolo “Anfitrione” di Plauto, presentato in prima nazionale a Verezzi da Emilio Solfrizzi nell’estate 2024.
Il riconoscimento è intitolato dal 2018 alla Fondazione De Mari, a riconoscimento dei tanti anni di attenzione e sostegno attivo che la Fondazione ha voluto donare al Festival, ed è attribuito ogni anno al miglior attore o alla migliore attrice esordienti che si sono distinti nella precedente edizione del festival. In passato è stato assegnato a molti giovani diventati oggi protagonisti nei maggiori teatri italiani: tra gli altri, a Roberto Tesconi, Emy Bergamo, Federica Rosellini, Maria Paiato, Rolando Ravello, Toni Fornari, Massimiliano Giovanetti.
«Un Festival come il nostro deve celebrare non solo il talento emergente, ma anche la passione e la dedizione che possono trasformare una promessa in una certezza sul palcoscenico. - afferma Maximilian Nisi - Il Premio come Miglior Attore Esordiente Fondazione De Mari non è solo un riconoscimento del lavoro svolto finora, ma un incoraggiamento e un augurio per il percorso artistico che si prospetta. Un augurio per il lavoro che verrà. Intraprendere la carriera teatrale richiede molta passione e coraggio. Il teatro vive di nuove voci e di prospettive fresche. Premiare un esordiente significa dare visibilità a chi, con coraggio e talento, si affaccia su un mondo affascinante ma esigente. Investire nei giovani talenti è fondamentale per la vitalità e la continuità del teatro. Sono loro i protagonisti di domani, coloro che porteranno avanti l’arte scenica con nuove interpretazioni e energie. I giovani attori portano con sé una nuova linfa, idee innovative e approcci originali ai ruoli e alle messe in scena. Sono capaci di interpretare i testi classici con sensibilità contemporanea e di dare voce a nuove drammaturgie con autenticità. Un premio per aprire nuove porte, offrire opportunità e dare la spinta necessaria per affrontare i prossimi passi con maggiore fiducia e visibilità. Nuova energia per prosperare».
«La Fondazione A. De Mari è lieta di contribuire alla realizzazione della 59° edizione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi. - dichiara Luciano Pasquale - Grazie alla sua elevata qualità artistica e all’efficienza organizzativa, la manifestazione è diventata, nel tempo, un riferimento culturale non solo locale ma di livello nazionale. Il Festival Teatrale, oltre a gratificare i cittadini ed i turisti della Riviera, contribuisce a promuovere i pregi, non solo culturali ma anche paesaggistici ed enogastronomici del territorio, stimolando una virtuosa ricaduta sull’economia locale.»