News15 agosto 2025 08:04

Tentato furto a Loano, un arresto

L'uomo, nella fuga, è rimasto infilzato nell'inferriata della villa dalla quale scappava: trasportato dapprima all'ospedale, dopo le cure del caso è stato arrestato dai carabinieri

Tentato furto a Loano, un arresto

 

I militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Albenga, coadiuvati dalla Polizia Locale di Loano, hanno arrestato, in flagranza di reato, un ventinovenne residente nel torinese, ritenuto responsabile del reato di tentato furto in concorso. L’arresto è stato eseguito nel corso di uno dei numerosi servizi di controllo del territorio svolti dall’Arma, intensificati per le festività di Ferragosto.

La notte del 13 agosto scorso, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Albenga ha ricevuto una richiesta da parte di una cittadina, che denunciava la presenza sospetta di luci di torcia all’interno del giardino della villa di un vicino di casa, al momento non presente.

Immediato l’invio di una pattuglia della Sezione Radiomobile dei carabinieri di Albenga. Appena giunti, i militari, coadiuvati da personale della Polizia Locale di Loano, hanno assistito all’uscita dalla villa di un soggetto che tentava immediatamente una rocambolesca fuga, terminata in modo inaspettato. L'uomo, infatti, nella fretta di scavalcare la recinzione dell’immobile è rimasto infilzato nell’inferriata perimetrale. Raggiunto dai militari è stato dapprima soccorso e trasportato all’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove ha ricevuto le cure del caso, per poi essere arrestato per tentato furto.

L’indagato, trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma ingauna, la mattina successiva è stato sottoposto a rito direttissimo al termine del quale il giudice ha convalidato l’arresto ed ha disposto, nei suoi confronti, la sottoposizione alla misura degli arresti domiciliari presso la sua residenza sita nel torinese.

L’episodio conferma il costante impegno dell’Arma locale nel prevenire e reprimere il fenomeno dei reati predatori, attività resa ancora più efficace dalla fondamentale sinergia tra le segnalazioni al “112” ed dal pronto intervento dei Carabinieri.

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria.

 

 

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