News16 agosto 2025 08:03

Spiaggia libera: c'è chi dice sì

Il sindaco di Spotorno Mattia Fiorini annuncia di voler triplicare l’irrisoria percentuale di spiagge libere (3.15%) e libere attrezzate (per un totale del 10%) della sua cittadina, adottando tariffe calmierate e decise dal Comune e aprendo a nuovi soggetti economici

Spiaggia libera: c'è chi dice sì

L'annuncio - dichiarano da Alleanza Verdi e Sinistra Savona,  "suona come una vera e propria rivoluzione per la provincia savonese, nota per la scarsità  di spiagge libere".

"Una scelta che ha scatenato una dura reazione e attacchi da parte dei Balneari e che sta  attirando interesse anche fuori Regione per la cogenza del tema del caro prezzi nelle  spiagge da un lato e dall’altro per la rilevanza di una meta turistica balneare come Spotorno". 

"Esprimiamo tutto il sostegno e un grande plauso al Sindaco che — con coraggio — ha  deciso di tutelare i suoi concittadini applicando una legge della Regione Liguria. La legge che fu approvata all'unanimità nel 2008 su proposta dei Verdi con il consigliere  Carlo Vasconi, prevede che almeno il quaranta per cento degli arenili sia a disposizione di  tutti, come spiaggia libera o attrezzata".  

"Vale la pena ricordare che le spiagge appartengono allo Stato, e quindi a tutti i cittadini, e  vengono concesse temporaneamente agli imprenditori balneari per offrire servizi ai bagnanti  — come sdraio, ombrelloni o altre attrezzature — ricavandone in cambio un utile. Questo semplice meccanismo, però, è stato negli anni stravolto: le concessioni, mai più  rimesse a gara e assegnate a prezzi irrisori, si sono trasformate in una sorta di diritto di  proprietà, tramandato di padre in figlio con modalità quasi medievali.  I fortunati beneficiari di tali concessioni hanno da sempre costituito un fortissimo gruppo di  pressione sugli amministratori locali e sulla politica nazionale, al fine di mantenere privilegi  e diritti impropriamente detenuti.  

Le recenti e incresciose vicende di abuso commerciale, apparse sulla stampa, sono il frutto  di questo rapporto alterato e di un sistema che ormai si dimostra intollerabile. 

La scelta di Fiorini è dunque un passo verso il ripristino della legalità. Una scelta in linea con  la legge regionale in vigore che garantisce il libero accesso a un bene naturale dello stato. 

AVS - Alleanza Verdi Sinistra sostiene questo impegno e chiede con forza il rispetto del  diritto di ogni cittadino di poter accedere liberamente al mare e l’applicazione della legge  regionale nella definizione di tutti i futuri bandi di gara per il rinnovo delle concessioni". 

 

com