News02 settembre 2025 15:48

Lella Costa e Vito Mancuso per le date conclusive del FestivAlContrario

Appuntamento venerdì 5 e sabato 6 settembre a Castelvecchio di Rocca Barbena

Lella Costa e Vito Mancuso per le date conclusive del FestivAlContrario

 

È l’ultima settimana e FestivAlContrario sorprende con un doppio appuntamento nel segno della cultura, per riflettere ancora una volta sull’epikeia – il buon senso – tema che ha accompagnato la carrellata di eventi di questa edizione 2025. 

Per salutare l’arrivo di settembre e la fine dell’estate, il weekend sarà davvero speciale. Si parte venerdì 5 con “A spasso tra gli ulivi”, un’escursione guidata tra gli uliveti della Val Neva, con partenza da Zuccarello, statua di Ilaria del Carretto, alle 16.30. L’Incontroapiedi sarà guidato da Giacomo Nervi. Il “sentiero di Ilaria” sarà il percorso che introdurrà al mondo degli oliveti. Si camminerà tra i muri a secco, in un mosaico di abbandoni e recuperi, alla caccia di varietà locali, alberi storici, innesti avventurosi e tracce archeologiche dell’epica costruzione del sistema produttivo dell’olivicoltura della valle. La camminata è senza difficoltà tecniche e di livello turistico, su strade sterrate e mulattiere.

Biglietto intero  € 12; ridotto under 20/over 65  € 8; studenti € 5; bambini fino a 8 anni gratuiti

Venerdì 5 settembre alle 21 in Piazza della Torre a Castelvecchio di Rocca Barbena il palcoscenico sarà tutto per Lella Costa, in “La fata”, un recital che intreccia digressioni ironiche e argute sulla figura più misteriosa e mutevole de “Le avventure di Pinocchio”. Lella Costa sale sul palco non soltanto per recitare, ma per cambiare la realtà attraverso la forza delle parole  e del linguaggio. Salvifica e incantevole, unica presenza femminile della storia, la Fata turchina indirizza, con le ricorrenti apparizioni e sparizioni, il corso del viaggio archetipico e allegorico, sublime e grottesco. La Fata Turchina rappresenta una giustizia superiore, capace di educare attraverso la comprensione e il perdono e l’amore. È il simbolo della guida benevola, che tiene conto delle intenzioni più che delle regole: in altre parole di epikeia. 

In collaborazione con Agriteatro, la serata si profila come una performance di straordinaria bellezza, interpretata da una delle attrici italiane più talentuose di sempre. Lella Costa è una delle regine del teatro italiano, attrice nota per il suo stile originale e ironico,  brillante e graffiante che ha fatto del femminile la sua chiave di volta. Formatasi alla scuola teatrale milanese “Quelli di Grock”, fondata da Maurizio Nichetti, esordisce nel 1987 con spettacoli da lei scritti come Adlib e Coincidenze. Guadagna presto grande popolarità teatrale e televisiva, partecipando a programmi quali La TV delle ragazze, Maurizio Costanzo Show e Zelig, e a film come Ladri di saponette. Tra le sue opere spiccano anche il monologo Malsottile (1990) e la raccolta La daga nel loden (1992). Impegnata nel sociale con Emergency e nella cultura con il Festivaletteratura di Mantova, è stata voce narrante in diverse produzioni, tra cui il documentario Rai dedicato ad Alessandra Appiano. Dal 2021 è direttrice artistica del Teatro Carcano di Milano, insieme a Serena Sinigaglia.

Biglietto intero € 25; ridotto (under 20, over 65, soci) € 18; studenti € 10; bambini fino a 8 anni gratuiti

Ancora, sabato 6 settembre alle 9.30 partirà un nuovo Incontroapiedi, un trekking archeologico che da località Cerisola, tra Garessio ed Erli, porterà verso l’Arma Veirana, grotta nell’entroterra di Albenga, in cui è stata condotta un’importante ricerca archeologica condotta da parte di un’équipe universitaria internazionale. Abitata dall’uomo di Neanderthal, ospita l’eccezionale sepoltura di una neonata del Mesolitico antico, deposta in una piccola fossa insieme a un ricco corredo e dagli scopritori battezzata “Neve”, in onore alla valle in cui si apre la cavità, la Val Neva. Evento a cura dei volontari della Pro Loco di Erli. 

Biglietto intero  € 12; ridotto under 20/over 65  € 8; studenti € 5; Bambini fino a 8 anni gratuiti

La chiusura ufficiale del FestivAlContrario 2025 sarà sabato 6 settembre alle 21 in piazza della Torre a Castelvecchio di Rocca Barbena con Vito Mancuso e la sua lectio magistralis “Destinazione speranza”. In un presente dominato da terribili conflitti, disastri ambientali e inquietudini diffuse, guardare al futuro con ottimismo sembra un’impresa sempre più ardua: ripiegandosi su sé stesso, l’uomo sta a poco a poco perdendo la speranza in un domani migliore. Viene dunque da chiedersi: «Che cosa posso sapere? Che cosa devo fare? Che cosa mi è lecito sperare?». Cercando di rispondere a queste tre fondamentali domande, formulate per la prima volta dal filosofo Immanuel Kant, Vito Mancuso guida alla ricerca del significato più profondo e autentico della nostra vita. Togliendo alla ragione ogni pretesa di possedere un sapere sulla religione e sull’avvenire, “Destinazione speranza” rifonda il senso dell’esistenza umana su un presupposto inedito e dirompente: la libertà di obbedire. Se saremo in grado di essere noi stessi in relazione con gli altri, di resistere all’egoismo favorendo la solidarietà, di ridare valore alla dimensione morale al fine di agire con responsabilità, allora non tutto sarà perduto: solo così, infatti, potremo definirci donne e uomini davvero liberi e guardare con speranza, ragionevole e fondata, al futuro che ci attende.

Vito Mancuso teologo laico e filosofo, ha insegnato presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, l’Università degli Studi di Padova, e attualmente è docente del master in Meditazione e Neuroscienze dell’Università degli Studi di Udine. Ha fondato e dirige presso il MAst di Bologna il «Laboratorio di Etica». È autore di numerosi saggi che hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico su argomenti quali la filosofia di Kant (Destinazione Speranza) e di Hegel (Hegel teologo), le malattie e il dolore (Il dolore innocente), la fede (Rifondazione della fede), la natura di Dio (Dio e il suo destino), l’anima e la vita eterna (L’anima e il suo destino), l’autenticità (La vita autentica), l’amore (Io amo Piccola filosofia dell’amore), il pensiero (Il bisogno di pensare), la libertà (Il coraggio di essere liberi), la bellezza (La via della bellezza), l’etica (Etica per giorni difficili) e le virtù cardinali (La forza di essere migliori), il coraggio, la paura (Il coraggio e la paura), il senso della vita (A proposito del senso della vita – Questa Vita), la mente (La mente innamorata), la gioia (Non ti manchi mai la gioia). In un saggio ha presentato le figure di Socrate, Buddha, Confucio e Gesù (I quattro maestri). Il suo pensiero è oggetto di una monografia uscita in Germania (Essentials of Catholic Radicalism. An Introduction to the Lay Theology of Vito Mancuso) e può essere complessivamente definito come «filosofia della relazione». È editorialista del quotidiano «La Stampa».

Biglietto intero € 25; ridotto (under 20, over 65, soci) € 18; studenti € 10; bambini fino a 8 anni gratuiti

I biglietti sono acquistabili online su Viva Ticket o in loco, previa verifica della disponibilità dei posti scrivendo a info@festivalcontrario.com  o chiamando il numero 351 3933733 (anche per prenotazioni). 

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