News04 ottobre 2025 15:02

Tentato omicidio ad Albenga, tre arresti

I tre sono accusati di essere i responsabili della grave aggressione avvenuta a maggio nei pressi della discoteca Essaouira

Tentato omicidio ad Albenga, tre arresti

 

Nelle prime ore della mattinata, nei comuni di Imperia, Diano Marina e Cervo, i Carabinieri della Compagnia di Albenga, con il supporto dei militari della Compagnia di Imperia, al termine di un'articolata indagine hanno arrestato tre cittadini italiani, ma di origine albanese, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Savona nei confronti dei tre uomini, tutti già noti alle Forze dell’Ordine per precedenti reati contro la persona.

A carico degli indagati, rispettivamente di 21, 22 e 26 anni, residenti in provincia di Imperia, i carabinieri e l’Autorità Giudiziaria savonese hanno ravvisato la sussistenza di gravi indizi per la brutale aggressione avvenuta nella notte del 18 maggio 2025 nei pressi della discoteca Essaouira di Albenga, ai danni di un giovane ecuadoriano di 22 anni. Due dei soggetti sono stati tradotti in carcere, mentre il terzo e più giovane indagato è stato sottoposto all’obbligo di dimora con permanenza notturna in casa.

Le meticolose indagini svolte dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Albenga e coordinate dalla Procura della Repubblica di Savona, hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti. Da quanto emerso, due degli aggressori, all’uscita del locale notturno, avevano importunato due ragazze a bordo di un’automobile, scuotendo “per gioco” la loro piccola utilitaria, provocando la reazione prima delle stesse ragazze e poi della vittima e dei suoi amici, che erano intervenuti a difesa delle ragazze redarguendo gli albanesi. La discussione è rapidamente degenerata, il giovane sud americano è stato colpito con calci, pugni e poi accoltellato con due fendenti alla schiena, che gli avevano provocano delle gravissime lesioni in zone vitali. Il 22enne vittima della brutale aggressione, dapprima soccorso immediatamente sul posto da una volontaria della pubblica assistenza che si trovava casualmente sul luogo dell’evento, era stato poi trasportato in “codice rosso” all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove è rimasto ricoverato per un lungo periodo. 

Gli accertamenti svolti dai carabinieri, con l’analisi dei vari sistemi di videosorveglianza, l’escussione di numerosi testimoni e mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno permesso di identificare i tre autori dell’aggressione, due dei quali tra l’altro già colpiti da interdizione a frequentare locali pubblici, per essersi resi colpevoli di analoghi episodi.  

Le modalità dell’azione e la gravità delle ferite portano ad una quadro probatorio tale da poter formulare l’imputazione di tentato omicidio, con applicazione delle misure cautelari, infatti, solo il corretto e tempestivo approccio al paziente da parte dei sanitari intervenuti hanno evitato conseguenze che potevano essere ben più gravi.

com