In queste ore Savona ha perso uno dei protagonisti della vita politica di questi ultimi 50 anni: è mancato a 81 anni appena compiuti - era nato a Sassello nell’agosto del 1944 - Piero Astengo, “storico” consigliere comunale del PLI (era stato eletto per la prima volta nel 1970) poi assessore nella giunta guidata da Sergio Tortarolo e seguito esponente di Forza Italia anche candidato al Parlamento.
Piero aveva sfiorato l’elezione alla Camera nelle elezioni del 1983 finendo secondo nella lista liberale guidata da Alfredo Biondi: in quell’occasione gli Astengo primi dei non eletti al Parlamento furono due tra PCI e PLI.
Questo ricordo però non contempla soltanto la memoria della politica ma anche quello dello sport savonese.
Piero era stato un protagonista di quella storia dell’hockey savonese ai tempi di Eliseo Colla e di una squadra che aveva frequentato ( e sfiorato) più volte la massima serie.
Chi scrive queste note gli giocò a fianco in quella vicenda sportiva (Piero in realtà alternava il ruolo di portiere con quello di centrocampista) e conserva ricordi vivissimi: in particolare di trasferte vissute assieme nell’abitacolo della sua meravigliosa e velocissima Porsche (lui se la poteva permettere ed io gli tenevo compagnia snocciolando le formazioni di calcio di Serie A, B,C – come recitare un rosario ha scritto Luciano Pinna nel libro della storia dell’hockey savonese).
Assieme avevamo anche giocato le famose partite contro la nazionale giapponese disputate al “Bacigalupo” e a Finale nel luglio del 1968.
Un’amicizia nata addirittura nei banchi dell’esame di ammissione alla scuola media nel giugno 1955 (esattamente settant’anni fa) quando collocato nel primo banco mi girai verso il secondo e chiesi all’occupante: come ti chiami? e lui all’epoca biondissimo risposte “Astengo” e la replica mia “anch’io”.
Una amicizia rimasta salda nonostante la diversità di estrazione sociale: lui proveniva da una famiglia di grande industriali epigono della “Poggi & Astengo” che movimentava lo zolfo nel Porto di Savona.
Diverse anche profondamente le opinioni politiche portate avanti con coerenza ma anche con reciproca stima.
Mancherà a tutti. Savona ha perso un bravo amministratore, un politico appassionato, un figlio della sua grande storia.
Prima giornata del campionato di Serie B 1968 Savona – Piacenza 1-0 (rete di Arecco). Da sinistra in piedi: l’arbitro Porta, il dott. Delle Piane, il prof. Eliseo Colla, Franco Astengo, Elio Anfosso, Franco Pesce, Piero Astengo, Giovanni Gherzi, Raffaele Arecco. accosciati: Maurizio Mearelli, Livio Rossini, Luciano Pinna, Bruno Magrassi, Silvano Mariotti.
Storia del calcio savonese