Si è tenuta questa mattina in Comune a Savona una seduta della Conferenza dei Sindaci del territorio della Asl 2 presieduta dall'Assessore alla Sanità Massimo Nicolò alla quale ha partecipato il direttore generale di ASL Michele Orlando.
Oggetto dell'importante incontro il delicato tema della sede dell'AIAS di Savona che domani sarà oggetto anche di una delibera di giunta del Comune di Savona che concede all'Associazione un diritto di superficie della durata di 25 anni sulla storica sede di via Famagosta.
Durante l'incontro è stata spiegata, sia dall'Assessore al Welfare del Comune di Savona, Riccardo Viaggi, sia dalla presidente di AIAS Maria Luisa Madini, la situazione dell'associazione savonese che da tempo si trova a dover operare fuori dalla propria sede storica, gravata da danni strutturali che non ne consentono l'utilizzo. L'Assessore ha precisato che il Comune si è attivato per dare il proprio contributo alla risoluzione del problema attraverso la delibera che verrà approvata domani.
ASL ha sottolineato l'importanza di AIAS che svolge una funzione socio-sanitaria di grande rilievo per tutto il territorio. E' stata poi rappresentata l'esigenza di trovare i fondi necessari, poco meno di mezzo milione di euro, per la ristrutturazione dell'edificio di via Famagosta, in modo che l'associazione possa tornare nella propria casa.
Quanto alla delibera del Comune che verrà approvata nelle prossime ore viene stabilito che sull'immobile di via Famagosta viene costituito un diritto di superficie della durata di 25 anni che assicura ad Aias l'utilizzo di tutti gli spazi in cambio del pagamento al Comune di una cifra di circa 5mila euro all'anno, atto che consentirà, eventualmente, di accedere alle varie forme di finanziamento.
“E' stato un incontro molto importante – dice l'Assessore Viaggi – di cui ho apprezzato la condivisione e l'impegno degli altri Comuni a dare una mano ad AIAS. Noi siamo al fianco di questa associazione che abbiamo sempre sostenuto. Questa delibera che ci apprestiamo ad approvare è un primo passo verso la soluzione del problema. Ora si apre la questione della ricerca dei fondi, speriamo che Regione Liguria dia un segnale in questo senso, visto anche l'importante ruolo che AIAS svolge nel quadro dei servizi socio-sanitari territoriali. Sebbene oggi l'assessore Nicolò non abbia dato le risposte attese, confidiamo che la sua presenza di oggi e l'ascolto delle posizioni del territorio possa indurlo a dare segnali tangibili nel prossimo futuro”.