News03 novembre 2025 12:51

Tre incontri alla Feltrinelli

Appuntamenti il 5, il 6 e il 7 novembre

Tre incontri alla Feltrinelli

Ecco il programma della  settimana:

 

mercoledì 5 novembre ore 18:30 in libreria
Laboratorio Educare alle Emozioni con la psicologa Giovanna Ferro

 

giovedì 6 novembre ore 18:30 in libreria

Cinzia Pennati e Massimo Costantini presentano Averne voglia di Clizia Nicolella

 

venerdì 7 novembre ore 18:30 sala Azimut nuovo complesso San Paolo

Stefano Caselli presenta il Futuro non aspetta

Inoltre dal 7 al 12 novembre in libreria ci sarà #ioleggoperché, il progetto sociale dell'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche che dal 2015, in sinergia con scuole, librerie e tutto il mondo del libro, istituzioni, media, permette di aprire o potenziare migliaia di biblioteche scolastiche in tutto il Paese, promuovendo la lettura tra bambini e ragazzi. Quest’anno saranno coinvolte 29.216 scuole, 350 nidi, oltre 4,2 milioni di studenti e 4.061 librerie in tutta Italia in cui sarà possibile andare a donare un libro.

Per informazioni: whatsapp 353 4184503, savona@feltrinellifranchising.it
 

Mercoledì 5 novembre ore 18:30 libreria

Laboratorio Educazione alle emozioni.
A cura della psicologa Giovanna Ferro
Questo laboratorio si propone come una sorta di corso sulla alfabetizzazione emotiva.
In questo incontro si farà riferimento a due volumi di Anna Llenas: Diario delle emozioni e Vuoto (Gribaudo)
 

Giovedì 6 novembre ore 18:30 libreria

Cinzia Pennati e Massimo Costantini presentano Averne voglia di Clizia Nicolella (Magdalena Edizioni).
Amelia, lei sì che sa cosa fare. Nella sua sacca di levatrice tiene le forbici pulite e un forcipe rudi-mentale. E lei li battezza anche i bambini appena nati, che Don Attilio parla di sacramenti e di peccati mortali ma che ne sa. Poi c'è Irene che infrange i sogni di suo padre ma costruisce i suoi, mentre la nonna tiene il segreto. E Kathy, che sembrava dovesse avere le branchie ma no, non ce l'ha, e diventa una donna incattivita e forse le due cose sono collegate. C'è il signor N. che fa tutto per benino, non una sigaretta, niente sgarri, una vita perfetta, ma a cosa serve? Che Dio lo perdoni. E Visnata che forse parla con gli dèi o forse è solo che tutti ci credono. Poi ci sono dita, polmoni, facce e voci ma anche alberi che ci guardano e stanze che non ci sono, e c'è spazio anche per la vita vera, quella più cruda. 
Dopo l'amatissimo Io sono cucina, la voce unica, sapientemente ironica e toccante di Clizia Nicolella torna in libreria con una raccolta di racconti frutto della ricerca collettiva di persone amiche e familiari in archivi sparsi qua e là, conservati in maniera non lineare come la vita che esce dalle sue storie.
Clizia Nicolella (1968-2023) è nata in campagna, entroterra genovese. Ha vissuto nel centro storico di Genova coltivando la crescita di una comunità amicale e progettuale, nonché un ter-razzo secondo la tradizione contadina familiare. Ha trovato marito soccor-rendo i feriti durante i giorni del G8. Nel 2003 è nato suo figlio Orlando. Si è definita una brava "maestra di ceri-monia" a cui piacciono tutti i convivi: merende, matrimoni, funerali, battesi-mi, compleanni. Come medico ha la-vorato in numerosi ospedali, orgogliosa di "essere" Sanità Pubblica e ha parteci-pato a progetti di cooperazione inter-nazionale. Ha scritto sceneggiature per cinema e teatro. È stata inviata speciale alla trasmissione Caterpillar di Radio3. Ha curato il volume "Obbligo di Re-ferto" con le testimonianze del G8. Per Magdalena Edizioni ha pubblicato “Io sono cucina” (2024)
 

Venerdì 7 novembre ore 18.30 Sala Azimut Nuovo Complesso San Paolo

Diciannovesimo appuntamento di Economia in anteprima: la rassegna, nata dalla collaborazione di Feltrinelli Librerie e Azimut Wealth Management, che porta a Savona i migliori esperti di economia per spiegarne i grandi temi “in anteprima”.
Stefano Caselli, presenta Il futuro non aspetta (Egea)
L'autore dialogherà con Giacomo Vigo.

Stefano Caselli è professore ordinario di Finanza presso l’Università Bocconi, dove è Algebris Chair in Long-Term Investment and Absolute Return, e Dean di SDA Bocconi School of Management. È editorialista per L'Economia del Corriere della Sera.
L’Italia si trova di fronte a una scelta decisiva: continuare a essere un Paese «da numeratore», concentrato cioè sulla componente del debito nel rapporto debito/PIL, oppure diventare finalmente un Paese «da denominatore», puntando a far crescere il PIL attraverso investimenti coraggiosi e una visione di lungo termine. Stefano Caselli affronta questa sfida con l’ottimismo della ragione, delineando un percorso che passa attraverso il capitale di rischio, la crescita dimensionale delle imprese e la valorizzazione del nostro straordinario patrimonio di risparmi. Il saggio propone una riflessione profonda sul ruolo che l’Europa può giocare in un mondo sempre più polarizzato, dove la dimensione diventa cruciale per competere con le grandi piattaforme globali. Ma la vera chiave del futuro rimane il capitale umano: dalla scuola all’università, dalle startup alle grandi imprese, sono le persone e i loro talenti a determinare il destino di un paese. Con rigore analitico e passione civile, Caselli ci invita a non subire il futuro ma a costruirlo, utilizzando al meglio le risorse finanziarie disponibili per generare sviluppo, occupazione e benessere. Un contributo essenziale per chi vuole comprendere le sfide del nostro tempo e contribuire a scrivere un finale diverso per l'Italia.

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