News27 novembre 2025 18:25

Pervinca, il Mare Hotel, A Spurcacciun-a

Un ricordo di Pervinca Tiranini di Silvano Godani, presidente dell'associazione Judax Agorà, nell'ottavo quaderno su mestieri, personaggi e tradizioni alle Fornaci

Pervinca, il Mare Hotel, A Spurcacciun-a

Parlare in poche righe del Ristorante A Spurcacciun-a che ha appena celebrato 135 anni di vita non è facile, perché per me significa ripercorrere con commozione e orgoglio la storia della mia famiglia. Mi affido, così, al bel racconto che ne ha fatto Roberta Schira. Credo che il senso di questo mio breve ricordo sia racchiuso molto bene nella prima pagina del libro "A Spurcacciun-a, una storia d'amore", dove l'autrice ha dato la parola a mia nonna Paola. 

Da "un luogo senza tempo" posto al di sopra di questo piccolo mondo così martoriato dalle guerre, Nonna Paola osserva le vicende dei suoi eredi, mia mamma Giuliana, mio papà Bruno, mio fratello Claudio e io, i nostri figli Alberto, Alessandro e Valentina, percorrendo una storia di famiglia fatta di amore per la terra di Liguria, per le sue radici mai dimenticate nel Quartiere savonese delle Fornaci e soprattutto per questo nostro mestiere fondato sulla qualità e l'accoglienza. 

Dice Nonna Paola:"Non ricordo il giorno esatto in cui smisi di far parte del mondo, ma ricordo perfettamente il profumo dell'aria che ho respirato fino alla fine: un misto di pesce grigliato, erbe mediterranee, farinata appena sfornata e vento di mare. Era il sapore della mia vita, il segno tangibile del mio lavoro. Vedo là sotto il Ristorante della mia famiglia, l'Hotel sulla spiaggia, i miei eredi che vanno avanti nell'impresa, con ottimismo e fiducia nelle loro capacità. Ma prima vi voglio dire una cosa. Non mi sono mai offesa per il mio soprannome. Ci ha portato fortuna, hanno fatto bene i miei nipoti Pervinca e Claudio a conservarlo. Evviva A Spurcacciun-a!”. Ecco riassunto in breve lo spirito tramandato a me e mio fratello Claudio, purtroppo mancato tragicamente in mare mentre praticava il suo sport preferito, il kitesurf, e che abbiamo passato ad Alberto, Alessandro e Valentina, la quarta generazione che insieme a me sta portando avanti l'attività di famiglia. Dopo lunghi anni di 'gavetta' in giro per il mondo a fare preziose esperienze oggi arricchiscono l'offerta del Mare Hotel con una sicura professionalità. 

Devo precisare però, a questo punto, che se il Mare Hotel esiste è dovuto a una geniale intuizione di mia mamma Giuliana che ha voluto con tenacia trasferire l'attività da via Saredo all'attuale sede che all'epoca (primi anni '60) era solo spiaggia e orti, costringendo papà Bruno a lasciare le Fornaci traslocandolo armi e bagagli, letto coniugale compreso, nel nuovo edificio. 

Non sono mai mancati apprezzamenti e riconoscimenti pubblici. Dagli sportivi ospitati in occasione della corsa Milano-Sanremo ai cantanti del Festival di Sanremo, dalle stelle Michelin conquistate nel 2002 e nel 2009 da Claudio, chef visionario ed esigente sempre nella lista dei migliori in Liguria e nel Nord Italia, dalla scelta del Mare Hotel per ospitare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Savona nel 2016 per l'anniversario della nascita di Sandro Pertini, fino al Premio Signora dell'Ospitalità che mi è stato conferito a Genova il 1° marzo 2024 a Palazzo Tobia Pallavicini, che ho voluto dedicare a mio fratello Claudio e condividere con i miei figli, mio nipote e tutti i nostri preziosi collaboratori. 

Quindi anche io dico "Evviva A Spurcacciun-a", ma aggiungo "Evviva il Mare Hotel" perché il Futuro riparte da qui. 

Pervinca Tiranini intervistata da Silvano Godani, presidente dell'associazione Judax Agorà, per l'ottavo quaderno su mestieri, personaggi e tradizioni alle Fornaci