Crisi Complessa27 ottobre 2018 07:15

Il Ponente dimenticato

Il decreto sull'acquisto dei droni Piaggio per ora non è calendarizzato in nessuna delle commissioni parlamentari che devono esprimere parere vincolante

Il Ponente dimenticato

La notizia, pubblicata dal MediTelegraph, preoccupa non poco lavoratori e sindacati che chiedono da tempo un intervento delle Istituzioni, che però latitano.

Se infatti quelle liguri sono tutte concentrate sulla ricostruzione di Ponte Morandi e del Ponente si occupano ben poco, con quelle nazionali non va meglio: nonostante le dichiarazioni del ministro alla Difesa Trenta il Governo pare non voler decidere a breve su quei 760 milioni che per Piaggio sarebbero un'indispensabile boccata di ossigeno.

L'allarme così da Piaggio si propaga fino alla Laerh, l'azienda del settore aerospaziale che quattro anni fa si insediò ad Albenga proprio in seguito all'accordo di programma Piaggio e che occupa ad oggi 80 lavoratori.

I sindacati di Piaggio hanno scritto al Governo esprimendo il timore che la crisi dell’azienda «diventi elemento devastante per la Liguria»: un rischio concreto, nella situazione generale in cui versa la Regione.

Al coro di preoccupazione dei sindacati della grande azienda si unisce oggi la voce dei rappresentanti sindacali di Laerh: altri 80 posti di lavoro sono a rischio, in aggiunta a quelli di Piaggio che son più di mille.

I casi sono due: o alle Istituzioni, locali e centrali, va bene che la Liguria diventi una polveriera sociale pronta ad esplodere, oppure sarebbe auspicabile che un tavolo (vero) sul lavoro cerchi immediatamente una soluzione a una crisi senza precedenti, che non può certo risolversi solo con la logistica (ancora tutta da verificare) derivante dalla piattaforma Maersk o con i 449 posti di lavoro previsti dall'Area di crisi complessa.

Anche questo, un numero tutto da verificare, vista l'entità del finanziamento complessivo.

Intanto, domani, negli Emirati si decide.

LNS

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