Cultura24 novembre 2018 12:14

Paolo Gerolamo Brusco: il libro

Un artista nel tessuto urbano di Savona ed il suo legame con la Liguria. Il 30 novembre alle 16,30 Silvia Bottaro presenterà il suo nuovo libro presso la Sala Rossa del Comune di Savona: una ricerca donata alla Città sull'arte del Brsuco, sulla sua vita e sulla sua fortuna

Paolo Gerolamo Brusco: il libro

La ricerca svolta dalla studiosa Silvia Bottaro relativa all’attività del pittore Paolo Gerolamo Brusco (Savona,1742 – ivi, 1820) a Savona e in Liguria ha messo in evidenza un artista, molto presente soprattutto nelle Chiese della Diocesi di Savona e Noli, ancora poco valorizzato, nella civica Pinacoteca savonese.

L’indagine, condotta in molti archivi e biblioteche, pone l’accento su Brusco, artista che subì moltissimo la fama maggiore di Carlo Giuseppe Ratti pur avendo numerose committenze, anche come “storico” relativamente ai fatti legati alla prigionia di papa Pio VII a Savona.

Interessante, poi, l’iconografia dedicata alla Madonna di Misericordia, al tema dell’Immacolata Concezione, al vescovo Beato Ottaviano.

Brusco è legato fortemente a Savona e i suoi quadri (anche quelli forse riusciti meno bene) evidenziano questa appartenenza alle tradizioni, alla storia cittadina, alla religiosità savonese.

L'autrice ha trovato alcuni collegamenti del Brusco con le incisioni di grandi Maestri della pittura (da Raffaello a Rubens) e con artisti della scuola genovese (dal Piola al Carlone), tracciando un “affresco” sulla formazione del Brusco.

Ha ritrovato un disegno, molto significativo, al Museo del Prado a Madrid, una tela con la Madonna di Misericordia e il Beato Botta conservata a Parigi nella chiesa di San Rocco, ha parlato di opere del Brusco quasi del tutto inedite oggi facenti parte di una significativa collezione privata savonese.

Come la stessa studiosa dice nelle sue conclusioni, questa ricerca non vuole e non può essere completamente esaustiva e, quindi, una vera e propria monografia riservata al Brusco, intende, invece, dare nuovi ragguagli sul suo “fare” pittura, sulla sua vita (conclusa in modo molto modesto), sulla sua fortuna a Savona e nel contado.

Una ricerca, quindi, aperta a prossime nuove riflessioni ed approfondimenti. Questo lavoro editoriale è “donato” a Savona – città alla quale la Dr.a Silvia Bottaro dagli anni Settanta del Novecento ad ora ha sempre dedicato attenzione, studi, attività professionale di grande intensità (ha incontrato Brusco svolgendo la sua professione di direttore della civica Pinacoteca e Museo di Savona dal 1982 al 1994 e approfondendone la conoscenza con il precedente direttore Renzo Aiolfi e con lo storico dell’arte Bruno Barbero al quale è dedicato proprio questo libro) e qualità come critico e storico dell’arte – ai suoi “tesori” d’arte, di fede, di tradizione, tesori che spesso sono diventati il tema affrontato dal Brusco, testimone, in qualche modo, di tale realtà.


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