A poco sembrano servire le inevitabili polemiche che ogni volta accompagnano tragedie come quella avvenuta oggi nel porto della nostra Città.
Le istituzioni esprimono cordoglio, e come ogni volta dicono mai più.
Però sono 704 gli infortuni mortali sul lavoro accertati dall'Inail nel 2018, con un aumento del 4% rispetto al 2017.
E le denunce di infortunio mortale nei primi quattro mesi del 2019 sono state 303, con un aumento del 5,9% sullo stesso periodo del 2018.
Oggi un’altra vittima si aggiunge a questo irricevibile elenco: un marittimo, imbarcato su un mercantile e precipitato nella stiva della nave.
Salta agli occhi la triste ironia di un Paese che si nutre di campagne elettorali incentrate sulla sicurezza, mentre di anno in anno i diritti dei lavoratori si assottigliano in nome del profitto, e non viene garantita la sicurezza fondamentale: quella di andare a lavorare e tornare a casa la sera.