Vuoi mettere far firmare la finanziaria - capestro a tutti tranne te, così da poter poi dire che la solita eurocrazia non ascolta il volere degli ItalianiPrimaGliItaliani?
Per questo non abbiamo dubitato neppure per un attimo che la crisi di governo potesse esser innescata prima del 20 luglio, con la prospettiva di votare a settembre: la legge di stabilità facciamola firmare a qualche eurocrate da metter alla gogna fin dal mattino dopo, poi arriviamo noi.
Anziché il 40%, con governo d'inciucio o garanzia Salvini si prepara a prendere il 50.
La sua posizione, lo diciamo da tempo, è l’unica davvero blindata.
Vince se si vota subito, vince se si vota dopo.
La differenza è che il Partito Democratico e i Cinquestelle, se davvero daranno vita a un "responsabile" governo del presidente, firmando la legge finanziaria, rischiano l'estinzione.
A beneficiare di uno scenario del genere sarebbe principalmente il capitano, ma anche Renzi e i suoi rischierebbero di tornare in vita.
E ogni speranza di rivedere il PD - se non a sinistra - almeno lontano dalla destra naufragherebbe miseramente.
Il pensiero di una consultazione elettorale con un candidato premier al timone del Viminale è terrificante, lo ammettiamo. Ma se non si va al voto, si rischia che Salvini non sarà solo al Viminale, ma dappertutto. Inarrestabile.