Bene. Il progetto del casello di Bossarino.
Sui giornali di oggi vien detto che il progetto sarà pronto a fine gennaio.
Vedremo.
Comunque. Mettiamo pure il casello di Bossarino bell’e fatto dallo scalpitante Gavio. Un po’ come l’Aurelia bis. Mettiamoci pure come già fatto l’ammodernamento della strada a scorrimento “veloce”, tuttora fumoso e indefinibile, a parte la mancia stanziata da N.S. l’autorità portuale.
La massa di TIR che imboccherà queste nuove e futuribili vie, dove si ritroverà?
Qui.
Sull’autostrada più cara d’Europa, già strangolata da traffico & cantieri, con i guard rail a tratti playmobil e senza corsie di emergenza.
Tra A10 e A6. Due autostrade che in un paese civile sarebbero state già da tempo declassate a pericolose mulattiere. Qui sopra finirà tutto quell’ingente fatturato in pedaggi di TIR originato dall’indispensabile piattaforma di Rino e incassato dai figli di Marcellino. Per i quali - casualmente - oggi il commodoro presta la propria opera.