Bedè ha sempre amato i suoi campi, l'orto, i terrazzamenti che coltiva in quell'angolo di Liguria che gli uomini e Dio pare abbiano dimenticato. Ogni mattina si alza presto e si inventa mille scuse per portarsi dietro i figli e cercare di contagiare loro il rispetto per la natura. Ma, come quasi tutti i giovani, sembra siano più impegnati a crearsi un futuro altrove, a studiare.
Tutto cambia una mattina quando, nei suoi terreni, Bedè incontra uno straniero. Al principio non si capiscono affatto, parlano lingue così diverse... ma Bedè, invece di cacciarlo, pian piano comincia a coinvolgerlo nelle attività del podere: potano, innaffiano, diserbano, ricostruiscono i muretti, concimano.
I loro idiomi sono lontanissimi, eppure si comprendono perfettamente perché, quasi da subito, cominciano a dialogare grazie alla potenza della "lingua della terra".
Venerdì 14 febbraio ore 18 Libreria Ubik:
incontro con lo scrittore
Giacomo REVELLI
e presentazione del romanzo
"La lingua della terra"
(Arkadia)
Introduce Renata BARBERIS