La seconda tappa di Liguria delle Arti 2025 è Albenga, una città dove storia e arte hanno lasciato impronte indelebili. Dall’antica Roma che si respira lungo via Iulia Augusta, antica strada consolare affacciata sul mare, alle torri medievali da cui poter ammirare il suo centro storico.
Per quanto riguarda le opere d’arte, una ricca collezione che attraversa oltre un millennio di storia è conservata nel Museo Diocesano, allestito all’interno dell’antico Palazzo vescovile. Ed è proprio per raccontare questi capolavori che la squadra di Liguria delle Arti, con la direzione artistica di Pino Petruzzelli, approda ad Albenga venerdì 4 luglio alle ore 21.00. Tra le gemme della collezione ci sono indubbiamente il Martirio di Santa Caterina d'Alessandria di Guido Reni, celebre esponente del classicismo che i contemporanei definirono divino. Un artista di caratura mondiale le cui opere sono esposte a Parigi (Louvre), Madrid (Prado), Roma (Musei Capitolini). Altra opera protagonista della serata è la Pala Gambarana di Raffaello De Rossi, artista fiorentino, molto attivo nel ponente ligure tra il XVI e XVII secolo. La particolarità di questa pala d’altare, oltre al magnifico soggetto della crocifissione, è anche lo sfondo in cui De Rossi immortala una Albenga cinquecentesca con tanto di ponte al tempo già in evidenza.
Pino Petruzzelli ed Eliano Calamaro
Ed ecco le parole di Riccardo Tomatis, Sindaco di Albenga: «Siamo profondamente orgogliosi di accogliere ad Albenga una tappa così significativa della rassegna Liguria delle Arti. Venerdì 4 luglio, all’interno dell’evento Albenga d’Autore (che si svolge dal 1 all’8 luglio), si terrà una serata indimenticabile per la nostra città: per la prima volta, il capolavoro di Guido Reni, Il Martirio di Santa Caterina d'Alessandria, sarà protagonista non solo all'interno del nostro Museo Diocesano ma anche in una straordinaria proiezione sull’abside della Cattedrale. Un’immagine potente e suggestiva, visibile da tutta Piazza dei Leoni, che saprà emozionare e coinvolgere cittadini e visitatori, unendo arte e spiritualità in un dialogo unico nel suo genere. Questa iniziativa rappresenta un momento di grande valore culturale per Albenga, non solo perché ci permette di valorizzare il nostro patrimonio artistico e architettonico, ma anche perché conferma la nostra volontà di promuovere eventi di qualità. Il fatto che il nostro Museo Diocesano sia partner attivo di questa edizione, con l’apertura straordinaria e le visite guidate gratuite, testimonia la forza di una collaborazione virtuosa tra istituzioni civili, religiose e culturali. Ringrazio Liguria delle Arti, la Diocesi di Albenga-Imperia, Formae Lucis, il Museo Diocesano e tutti coloro che hanno reso possibile questo appuntamento. Invito tutti a partecipare numerosi a questa serata speciale e ricordo che la proiezione dell’opera di Guido Reni sull’abside potrà essere ammirata per tutto il periodo di Albenga d’Autore».
In occasione di questa 8° edizione di Liguria delle Arti la Diocesi di Albenga-Imperia con Formae Lucis ha deciso, per la prima volta, di essere partner del progetto e, anche per questo motivo, venerdì 4 luglio, il Museo Diocesano (Via Episcopio 5) regala un’apertura straordinaria con tre visite guidate gratuite che si svolgeranno alle 18.30, 19.15 e 20. Un’occasione davvero unica, da non perdere. Per informazioni e prenotazioni scrivere a museodiocesano@diocesidialbengaimperia.it oppure telefonare al numero 347.8085811. Così racconta la partecipazione il Direttore Beni Culturali Diocesi di Albenga-Imperia Arch. Castore Sirimarco: «Formae Lucis e il Museo Diocesano sono lietissimi della collaborazione avviata con Liguria delle Arti. Il patrimonio artistico custodito dal Museo Diocesano rappresenta uno strumento straordinariamente efficace per la trasmissione dei valori di fede in esso espressi. Formae Lucis, fiore all’occhiello della nostra diocesi, ha come missione precipua la promozione dell’apostolato attraverso l’arte legata alla storia ecclesiastica Diocesana: per questo siamo sinceramente felici di poter collaborare con un progetto di tale profilo e qualità. Ci auguriamo che questa sinergia possa proseguire e consolidarsi nel tempo».
Quindi venerdì 4 luglio, al termine delle visite guidate al Museo, l’appuntamento con Liguria delle Arti è alle ore 21,00 nella vicina Piazza dei Leoni, dove il dipinto di Guido Reni è anche proiettato alle spalle degli artisti. L’ingresso è libero.
Questa nuova prima assoluta di Liguria delle Arti al fianco di Petruzzelli mette in campo due compagni di viaggio storici del progetto che sono anche due fuoriclasse nei rispettivi ambiti: Eliano Calamaro e Irene Fava. Calamaro, tra gli storici primi violini dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, è il fondatore della Paganini Ensemble e annovera nel suo importante bagaglio artistico collaborazioni con Louis Bacalov ed Ennio Morricone. Il Maestro, profondo conoscitore e studioso di Niccolò Paganini, regalerà agli spettatori brani del geniale violinista genovese ma anche di Bach e Haendel. Irene Fava è un’affermata storica dell’arte già presente in diverse tappe di Liguria della Arti (lo scorso anno a Varese Ligure e Montebruno): a lei il compito di raccontare la genesi di queste due opere e qualche cenno biografico sui due artisti che le hanno ideate e create. Nel segno del dialogo tra le arti, l’attore e drammaturgo Pino Petruzzelli legge alcuni pensieri di Jorge Maria Bergoglio (Papa Francesco), pagine di Jacopo da Varagine e i versi del grande poeta Mario Luzi.
Irene Fava
Liguria delle Arti è realizzato in collaborazione con Regione Liguria, Teatro Ipotesi, GOG - Giovine Orchestra Genovese, Conservatorio Paganini Genova, Conservatorio Puccini La Spezia, con il sostegno di Coop Liguria e Camera di Commercio di Genova e con il prestigioso patrocinio di Rai Liguria. Per questo evento in particolare si ringrazia il Comune di Albenga, la Diocesi di Albenga- Imperia, Formae Lucis e il Museo Diocesano per la fondamentale collaborazione.
Il programma completo è su www.teatroipotesi.it, www.lamialiguria.it e sulla pagina Facebook di Pino Petruzzelli.