E allora ecco Atlantia che dopo un mese e mezzo di delirio nazionale dona 5 milioni per l’emergenza covid, che tanto nessuno ricorda più il suo fatturato annuo, il Ponte Morandi e le ispezioni sulle manutenzioni della rete autostradale con i conseguenti scandali.
Ecco Costa Crociere che anziché fermare tutto per tempo, dopo la Diamond Princess, ha lasciato scorrazzare per i mari navi che adesso nessuno vuole, cariche di un’umanità sofferente che rischia di ammalarsi per l’infezione e morire in solitudine in un ospedale di chissà dove, che dona mascherine all’Ospedale San Paolo e ringrazia la città con le lucine, salvo poi lamentarsi della pessima accoglienza.
Ecco McDonald’s che separa i pezzi della M del suo logo per fare pubblicità progresso, dimentico di Michael Moore, dei morti per obesità e colesterolo, degli allevamenti intensivi di animali.
Ecco Audi e Volkswagen che, carichi di buone intenzioni, separano cerchi e lettere, ché tanto il dieselgate è dimenticato pure quello.
Altre ce ne sarebbero, altre ne verranno.
Non sappiamo come sarà il futuro, ma ricordiamo come è stato il passato, e sappiamo se non altro quel che non vogliamo più vedere.
LNS
