Il difensore civico è una figura non troppo reclamizzata, che il Consiglio regionale elegge ogni cinque anni e che interviene, su richiesta oppure d'ufficio, per tutelare singoli cittadini o interessi collettivi rilevanti evitando ricorsi e lungaggini amministrative.
I comitati segnalavano alle autorità le condizioni a dir poco rovinose dell’ex fabbricato dei bagni Madonnetta fin dal tempo della mareggiata di ottobre, ma tutto quello che hanno ottenuto è stata una bella rete con divieto d’accesso firmato da N.S. l’Autorità portuale (www.lanuovasavona.it/2019/05/14/leggi-notizia/argomenti/news-1/articolo/margonara-situazione-indecente.html).
Ma se pensavano di poter chiudere la spiaggia senza un gemito, si sbagliavano.
Infatti l’inequivocabile missiva del difensore civico all’AP e ai due Comuni di Savona e Albissola Marina (scaricabile QUI) chiede conto “degli interventi di imminente attuazione” per la bonifica e la messa in sicurezza dell’area, che risulta “di particolare pregio ambientale paesaggistico”.
Quel pregio ambientale e paesaggistico che ha rotto tante uova nel paniere ai cementificatori, e che si vuol fingere di non vedere.
Anche di fronte alla lettera di un organo ufficiale di garanzia faranno orecchie da mercante?