Salute & Veleni20 novembre 2019 05:15

Margonara 2020

I Comitati scrivono ad Autorità portuale, Sindaci e Difensore Civico per chiedere che l'area della Margonara venga risistemata e resa fruibile per l'estate prossima

Margonara 2020

ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL PRESIDENTE DELL’AUTORITA’ DI  SISTEMA PORTUALE  DEL MAR LIGURE OCCIDENTALE P. E. SIGNORINI

E P.C.:

Al Dirigente Ufficio Territoriale di Savona P. Canavese

Al Sindaco  di Albissola Marina G. Nasuti

Al Sindaco di Savona  I. Caprioglio

Al Difensore Civico Regionale F. Lalla

Savona, 19 novembre 2019

facendo seguito al colloquio intercorso in data 16/11/2019 presso il Comune di Albissola Marina con il sindaco di Albissola Marina G.  Nasuti  e con l’assessore  al risanamento acustico, demanio, spiagge e outdoor  R. Bragantini, a riguardo  della fruibilità futura (a breve e a lungo termine) dell’arenile della Margonara (in particolare spiaggia dello scoglio della Madonnetta ex Bagni Madonnetta e spiaggia del Molo Verde ex Bagni San Cristoforo), siamo a evidenziare quanto segue: 

- nell’ultima estate 2019, nonostante l’assenza completa di servizi quali la facile accessibilità, la presenza di acqua corrente e la disponibilità dei servizi igienici,  a causa dei danni provocati dalla mareggiata invernale,   le due spiagge sono state comunque oggetto di una massiccia frequentazione sia da parte della cittadinanza sia da parte di turisti non locali. L’intervento di messa in sicurezza previsto dall’Autorità Portuale nella spiaggia della Madonnetta, impedendo semplicemente l’accesso alla spiaggia lato Albissola con una rete trasversale posta da monte a mare lungo il Rio Termine,  non ha però previsto la rimozione del materiale pericoloso lasciato dalla mareggiata (lamiere, pezzi di imbarcazioni, legnami, ferramenta..); inoltre, in assenza dei servizi igienici e di un  servizio di pulizia adeguato, soprattutto dopo i fine settimana, abbiamo assistito, nonostante gli sforzi  dei volontari,  alla condizione di notevole degrado del sito (sacchi della spazzatura previsti ma poi abbandonati sulla spiaggia e dilaniati dai gabbiani, utilizzo della spiaggia per libero campeggio o per accensione di fuochi non protetti).

In prima istanza siamo quindi a sollecitare la immediata messa in sicurezza e pulizia del sito, onde impedire che anche in questa estate prossima 2020 si ripetano le medesime condizioni di inagibilità e assenza di servizi, con il conseguente non tanto abbandono del luogo, ma al contrario  frequentazione in condizioni di tragica incuria e maltrattamento di un arenile che ancora oggi, nonostante l’assenza di un presidio istituzionale fisso di salvaguardia e tutela, costituisce una meta di turismo sia locale che non locale, grazie alla storica importanza della zona per i cittadini di Savona e Albissola, alla  posizione protetta delle acque marine, alla loro trasparenza,  alla loro condizione di non inquinamento, alla presenza di una sabbia non rimpasciata (per quanto riguarda l’arenile della spiaggia dello scoglio della Madonnetta), alla flora e fauna marina ancora viva. E’ necessaria quindi, in una auspicabile prospettiva di riappropriazione  da parte dei cittadini di un territorio amato  e riconosciuto come simbolico,  la messa in sicurezza urgente dell’ingresso all’arenile della spiaggia della Madonnetta dalla scala di metallo e  la altrettanto urgente  demolizione  del manufatto pericolante esistente e della rimozione dei detriti. 

- a tal proposito  siamo a richiedere che nel progetto di demolizione dell’ex stabilimento balneare e delle altre strutture presenti (scale, bagni e docce) venga tenuta presente la importanza di preservare la  sabbia  naturale sottostante, evitando (come già accaduto in passato durante la demolizione delle baracche della collina dell’Ospedale San Paolo verso la allora sabbia naturale della spiaggia  del Molo Verde) che i detriti vengano mescolati alla sabbia e prevedendo quindi un intervento di salvaguardia della peculiarità entropica della spiaggia, che non ha paragoni con tutte le altre spiagge del territorio, ormai rimpasciate. Il progetto di demolizione dovrà quindi essere impostato tenendo presente la necessità di non mescolare i detriti con la sabbia, e con una rimozione dei detriti che avvenga a monte dell’arenile.

- in ultimo sosteniamo con forza la possibilità prospettataci che le spiagge vengano anche istituzionalmente considerate come futuri luoghi di fruizione turistica, e che le istituzioni si impegnino a tal fine ad addivenire a un cambio di destinazione d’uso del territorio della Margonara, che permetta  la presenza di un presidio a tutela del territorio e l’utilizzo delle spiagge da parte della cittadinanza, che le reclama da tempo. A tal proposito, poiché nel piano prospettatoci è presente solo la spiaggia dello scoglio della madonnetta, chiediamo con la presente di conoscere quale sia il progetto previsto per la spiaggia del Molo Verde.

In attesa di vostra risposta, porgiamo distinti saluti 

Mamme della Margonara, Gruppi Facebook “Salviamo la Madonnetta e la Margonara dal cemento” e  “Madonnetta Forever”, Gruppi a sostegno di Margonara Viva

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