News07 marzo 2020 17:49

Coronavirus, gli aggiornamenti

Più di 5000 i tamponi positivi rilevati in Italia (46 in Liguria, dove si registra il sesto decesso). I cittadini del Savonese segnalano con preoccupazione il grande afflusso di turisti che dalle regioni del nord stanno continuando a raggiungere la Liguria, rischiando potenzialmente di causare un sovraffollamento del sistema sanitario ligure proprio mentre si leva l'allarme dei medici delle terapie intensive in Lombardia. La Società italiana di anestesia, rianimazione e terapia intensiva ha diffuso un documento tecnico (ma tragico) in cui scrive che "può rendersi necessario porre un limite di età all’ingresso in terapia intensiva". L'approfondimento: il report della commissione di esperti inviata in Cina

Coronavirus, gli aggiornamenti

La situazione in Italia  

Totale guariti 589

Totale deceduti oggi 36  

Totale deceduti con coronavirus 233

Totale contagiati 5.061 (5883 considerando anche i guariti e i deceduti)

Di questi 2651 sono ricoverati con sintomi (567 in terapia intensiva).

Febbre e dispnea - difficoltà a respirare - i sintomi d'esordio del virus: il prof Brusaferro dell'ISS lo ricorda ammonendo chi rilevi tali sintomi a chiamare il 112 senza recarsi dal medico o al pronto soccorso.

Sulla positività al coronavirus di Nicola Zingaretti, che il segretario del PD ha confermato oggi tramite un video, Brusaferro dichiara di non conoscere i dettagli.

Si attende già per stasera un Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri che rivaluti le zone rosse, e si ricorda di adottare i comportamenti richiesti alla cittadinanza, specialmente evitare i luoghi affollati.

E' stato chiesto a Massimo Galli, primario del reparto di Malattie infettive III dell’Ospedale Sacco di Milano, come si può spiegare l'elevato numero di contagi in Italia. Il professore spiega al Corsera: “Sulla base dei dati epidemiologici possiamo dire che il virus ha cominciato a circolare in Italia alla fine di gennaio e si è ampiamente diffuso, restando sotto traccia, soprattutto nella cosiddetta zona rossa. 

Adesso, se non seguiamo molto bene le norme di precauzione pagheremo un prezzo molto alto. È il momento di essere tutti attenti e disciplinati, evitando comportamenti ribelli e soluzioni individuali che potrebbero esporre a rischi seri”.

Un altro commento interessante appare, sempre sul Corriere, a firma della virologa Ilaria Capua

Ne riportiamo uno stralcio.

“Covid 19 è figlio del traffico aereo ma non solo: le megalopoli che invadono territori e devastano ecosistemi creando situazioni di grande disequilibrio nel rapporto uomo-animale. La differenza con i virus del passato, conosciuti o sconosciuti, è la velocità della diffusione e del contagio. Bisogna però essere anche consapevoli che questo fenomeno biologico eccezionale potrà essere caratterizzato da alcune sorprese che bisognerà gestire e che non siamo in grado di prevedere. La cosa che ci conforta è che praticamente tutte le specie animali suscettibili a coronavirus respiratori sono colpiti da forme lievi, spesso delle vie aeree superiori. 

Lo studio comparato mi suggerisce anche che alcuni ceppi virali potrebbero in futuro causare forme enteriche nei neonati e nei giovani. Vedremo. 

Non mi sorprenderebbe di certo se il virus fra qualche tempo si mostrasse in grado di infettare animali domestici o selvatici, casi che andranno gestiti.”

Da oggi, attraverso il sito del Dipartimento della Protezione Civile è possibile consultare una cartina geografica dell’Italia e individuare i casi dei contagi, indicati con un pallino rosso. La visualizzazione del numero dei contagi può essere fatta con un dettaglio che va dal livello regionale alla singola provincia. In alto sono disponibili il totale delle persone attualmente positive, il numero dei guariti, quello dei deceduti (in attesa di conferma da parte dell’istituto Superiore di Sanità) e il totale dei casi registrati. A destra due grafici mostrano l’andamento nazionale e il dato dei nuovi positivi riferito ai giorni precedenti.

Al fondo, il link della mappa.

La situazione in Liguria

CASI POSITIVI IN LIGURIA totali 46, di cui:
Ospedalizzati complessivi:32

ASL 1 – 6
Asl 2 – 9 ( di cui 1 in terapia intensiva)
Ospedale Policlinico San Martino – 10 (di cui 5 in Malattie infettive e 5 in Terapia Intensiva)
Galliera – 2
Asl 5 – 5

Al domicilio: 14 (3 più di ieri in Asl 4)

Pazienti in sorveglianza attiva: 573 totali

Asl 1 – 126
Asl 2 – 277
Asl 3 – 67
Asl 4 – 40
Asl 5 – 63

I cittadini del Savonese segnalano con preoccupazione il grande afflusso di turisti che dalle regioni del nord stanno continuando a raggiungere la Liguria, rischiando potenzialmente di causare un sovraffollamento del sistema sanitario ligure, proprio mentre si leva l'allarme dei medici delle terapie intensive in Lombardia: “Azioni tempestive o disastrosa calamità sanitaria”. 

Il tutto mentre la Società italiana di anestesia, rianimazione e terapia intensiva ha diffuso un documento tecnico (ma tragico) in cui scrive che "può rendersi necessario porre un limite di età all’ingresso in terapia intensiva. Non si tratta di compiere scelte meramente di valore, ma di riservare risorse che potrebbero essere scarsissime a chi ha in primis più probabilità di sopravvivenza", solo dopo che da parte dei soggetti coinvolti sono stati compiuti tutti gli sforzi possibili per aumentare la disponibilità di risorse erogabili. http://www.siaarti.it/News/comunicato%20raccomandazioni%20di%20etica%20clinica%20siaarti.aspx?fbclid=IwAR29_AKVHHp6YSprnd-h903kGNKqyBMh9wSL6zhnV4_cL_X7dJGa1DPrXJ4

Giovanni Toti e Sonia Viale sono stati, stamattina, all’Ospedale San Paolo di Savona per fare il punto sulla situazione coronavirus insieme a tutti gli operatori sanitari dell’Asl2. " Stiamo predisponendo - afferma Toti - tutte le misure per non farci cogliere impreparati, per questo ieri in giunta abbiamo adottato un piano operativo per ospitare pazienti che necessitano di bassa, media e alta intensità di cura".

La Giunta della Regione Liguria ha deliberato lo stanziamento di 800mila euro da fondi del del bilancio regionale per un primo aiuto alle famiglie durante l’emergenza Coronavirus, con l’obiettivo di sostenerne lo sforzo per l’accudimento dei figli durante il periodo di sospensione scolastica.

I voucher una tantum che potranno essere erogati sono di due importi a seconda della fascia di reddito: il primo da 500 euro destinato ai nuclei famigliari con un ISEE minore di 20mila euro, e il secondo da 300 euro per quelle famiglie con l’ISEE compreso fra 20 e 50mila euro. Il voucher può essere utilizzato per qualunque tipo di spesa, senza rendicontazione necessaria. 

Le risorse verranno erogate fino ad esaurimento del plafond, e nel caso di eventuali rifinanziamenti verrà utilizzata la graduatoria, in ordine di ISEE crescente. Il bando sarà disponibile sul sito di Filse già dalla settimana prossima, aprirà il prossimo 16 marzo per chiudersi dopo un mese, il 16 aprile 2020.

Qui il link alla mappa: http://opendatadpc.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/b0c68bce2cce478eaac82fe38d4138b1 

Approfondimento

 L'OMS, insieme alla Cina, ha creato una commissione internazionale di esperti ed ha effettuato una missione in Cina per indagare sulla situazione.  A questo link il report in PDF della commissione e le principali evidenze emerse:  https://www-ebookecm-it.cdn.ampproject.org/c/s/www.ebookecm.it/amp-news/131/covid-19-l-oms-ha-inviato-25-esperti-internazionali-in-cina-ed-ecco-i-loro-principali-risultati-di-ricerca-dopo-9-giorni.html?fbclid=IwAR2jmvuxCazznI2uqYKjrlRhnre_eTHJEWiOd_FL60FOyU4aeNxmUz53OQ0 

LNS

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