News19 aprile 2020 17:39

Coronavirus, 433 le vittime di oggi

La Liguria conta altre 31 vittime. Assunti più di ventimila operatori sanitari, poco più della metà di quanti l'Italia ne ha persi negli ultimi dieci anni, taglio dopo taglio

Coronavirus, 433 le vittime di oggi

Stabile l'aumento dei nuovi contagi:  il totale delle persone che hanno contratto il virus è 178.972, con un incremento rispetto a ieri di 3.047 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 108.257, con un incremento di 486 assistiti rispetto a ieri. 

Tra gli attualmente positivi 2.635 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 98 pazienti rispetto a ieri.25.033 persone sono ricoverate con sintomi, con un incremento di 26 pazienti rispetto a ieri.80.589 persone, pari al 74% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Rispetto a ieri i deceduti sono 433 e portano il totale a 23.660. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 47.055, con un incremento di 2.128 persone rispetto a ieri. 

Pubblichiamo, a futura memoria, il comunicato odierno del ministro Speranza:

"In un mese il Servizio sanitario nazionale è riuscito a reclutare 20.040 tra medici, infermieri e altri operatori sanitari da inviare in prima linea nella battaglia al Covid 19. L'intervento ha consentito di recuperare quasi metà delle forze che il SSN aveva perso negli ultimi dieci anni per effetto dei tagli ripetuti.

Oltre la metà delle assunzioni, più di 11mila sulle 20mila complessive, sono a tempo indeterminato (4.448) oppure con incarichi a tempo determinato (6.802) con contratti di un anno rinnovabili che però sono titoli preferenziali che potranno essere spesi nei futuri concorsi.

Nei provvedimenti che sono in cantiere il rafforzamento del personale e delle risorse per il Servizio sanitario nazionale continuerà puntando soprattutto al territorio."

Sarà importante ricordare queste parole anche dopo, quando questa epidemia sarà stata sconfitta al costo di decine di migliaia di vite umane e qualcuno senza troppa memoria proporrà tagli, accorpamenti, chiusure di reparti.