Stamattina abbiamo posto il problema dell’aumento di casi positivi che si è registrato nel Savonese negli ultimi giorni.
Oggi la situazione nella provincia di Savona sembra non aver subito un altro balzo, infatti i casi positivi sono 714 a fronte dei 708 di ieri.
Però la Liguria conta ancora 29 vittime nelle ultime 24 ore.
Vi proponiamo quel che ha scritto oggi su Liguritutti Valerio Gennaro, uno degli epidemiologi più noti d’Italia, già direttore del Registro Mesoteliomi della Liguria presso il servizio di epidemiologia dell’IST – IRCCS San Marino di Genova e membro del Comitato Scientifico dell’Associazione Medici per l’Ambiente – International Society of Doctors for Environment (ISDE Italia).
“Fino ad oggi (19 aprile 2020) la Liguria in termini di mortalità cumulativa per/con COVID19, evidenzia un dramma inaccettabile: è la quinta regione in termini di gravità. E’ superiore anche al Piemonte, al Veneto, alla Toscana e al Lazio, per citarne alcune.
Anche l’andamento temporale (trend) è ancora in aumento ed è superiore a quello che si registra in Italia.
Come Medici per l’Ambiente stiamo rianalizzando i dati ufficiali rilasciati dalla Protezione Civile che ha documentato che, rispetto alla media italiana, in Liguria stiamo registrando il 50% in più di decessi.
Anche se i “casi” sono naturalmente inferiori (928 rispetto a 23.660 decessi), rapportandoli alla popolazione reale ciò corrisponde addirittura a 59 decessi in Liguria rispetto a 39 in Italia (ogni 100mila abitanti).
Solamente ieri in Liguria abbiamo registrato 31 decessi. Questo corrisponde a 20 casi (ogni milione di abitanti). In Italia i 433 decessi di oggi corrispondono a 7 casi (ogni milione di abitanti). La sproporzione si coglie immediatamente e non può essere esclusivamente attribuita al solito “effetto anziani” dei liguri ricordato dai soliti insabbiatori che aggiungono la beffa al danno.”
Qui il link per leggere tutto: https://www.liguritutti.it/virus-in-liguria-non-ce-da-cantare-vittoria/?fbclid=IwAR1XUgCAkbif8uTMdcyfvTZxNhLwyuoimFSY6u3RP6bP93-bl5iOmGW6N3A
Il bollettino della Protezione Civile
Oggi si registrano 454 vittime, un numero ancora molto alto.
Per la prima volta diminuisce il numero di attualmente positivi: sono solo 20 ma per la prima volta dall'inizio dell'epidemia si vede il segno meno davanti a questa colonna.
Incoraggiante anche il calo del numero dei ricoverati e dei pazienti nelle terapie intensive.