Mezza politica23 settembre 2020 07:43

Speriamo che sia medico

La nascita della seconda giunta Toti è da seguire con attenzione, in particolare per quanto riguarda la gestione della sanità

Speriamo che sia medico

“Certamente se dovessi occuparmi di sanità, senza in mettere in discussione chi se n'è occupato finora, presterò un colpo d'occhio particolare a tante tematiche che la riguardano per migliorare quanto è stato già impostato per rinforzare i territori e ottimizzare il ruolo degli ospedali. Andremo incontro a tante difficoltà tra cui la carenza di personale medico e infermieristico. Ma troveremo il modo di risolverli al meglio.” 

Diplomaticamente il dottor Brunello Brunetto, campione di preferenze nel Savonese sotto la bandiera della Lega intervistato dal Decimonono, non dice di no allo scottante assessorato occupato finora da Sonia Viale - la cui riconferma pare ardua - e ci dice che cambierebbe un po’ di cose.

Non conosciamo il dottor Brunetto, ma sappiamo che è un medico stimato.

E siccome alla Lega gli assessorati Toti dovrà pur concederli - almeno tre, ha intimato Rixi (!) - quasi quasi meglio lui che un altro, no? 

Almeno è un medico. 

Ed è di Savona.

E forse chissà, tenterebbe perfino di mettere un freno allo strapotere del commissario straordinario eterno di Alisa.

Magari ci pentiremo di quel che stiamo dicendo, ma ci pare sempre meglio rispetto all’altra ipotesi: che Toti, come aveva detto tempo fa di voler fare, si tenga la delega per sé. 

Il che comporterebbe necessariamente la spesa aggiuntiva per un plotone di consulenti, che poi passerebbero il tempo a scannarsi tra loro. 

LNS

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